<p>Il governo del paese e' dunque preda dell'estrema destra razzista e golpista.
Il nuovo esecutivo si appresta dunque ad eseguire il suo scellerato piano di persecuzioni
razziste.
Innumerevoli donne e uomini innocenti subiranno violenze indicibili.
Occorre ora organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta contro la barbarie
razzista.
Occorre ora organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e
dell'umanita'.
*
L'estrema destra razzista e golpista al governo. Le persecuzioni razziste che tornano ad
essere il cuore dell'azione del potere esecutivo, come ottanta anni fa. Come si e' potuto
arrivare a questo?
Hanno concorso a questo abominevole esito molti fattori in un lasso di tempo non breve: di
errore in errore, di sottovalutazione in sottovalutazione, di ignavia in ignavia, di vilta' in
vilta' fino al cedimento finale.
Ma ancora in queste ultime settimane si poteva e si doveva resistere, si poteva e si
doveva gridarlo dai tetti cio' che stava accadendo, si poteva e si doveva chiamare l'Italia
civile alla mobilitazione in difesa della Costituzione repubblicana, della democrazia, dello
stato di diritto, della civilta', dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Si doveva esprimere l'opposizione del popolo italiano e delle leggi italiane al razzismo e
alle persecuzioni.
Si doveva chiamare alla lotta nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita', per
impedire il ritorno del regime delle persecuzioni razziste.
Invece le forze politiche democratiche sono restate alla finestra come belle statuine
mentre i razzisti stringevano d'assedio il Quirinale. Ancora in quest'ultima settimana tutte
le forze politiche democratiche presenti in Parlamento avrebbero potuto e dovuto
dichiarare senza esitazioni il loro voto di fiducia al governo Cottarelli, e mobilitarsi ovunque
nel paese per sostenerlo, essendo ormai l'unica alternativa possibile all'insediarsi del
regime dell'estrema destra razzista e golpista: neppure questo e' stato fatto, vilta' delle