BANNING POVERTY 2018
Ripensare l'acqua: 27 tesi
Riccardo Petrella
Ripensare l'acqua significa liberare il futuro dell'umanit dalle catene della
disuguaglianza e dell'ingiustizia; tutelarla dalla guerra per l'acqua; liberare il futuro
della vita dalle catene della dominazione predatoria dei vecchi e nuovi "signori
dell'acqua", gi all'opera in tutto il mondo; preservare questo pianeta dal furto della
vita rappresentato dall'impoverimento e dall'esclusione di alcuni; sprigionare la forza
creativa dell'utopia, farla uscire dalla prigione del pragmatismo, realismo e cinismo
dei ceti dominanti.
Tesi 1. L'acqua un elemento naturale indispensabile e insostituibile per tutte le forme
di vita (esseri umani, microbi, vegetali e animali). L'acqua vita. E deve essere
vissuta, salvaguardata, protetta in quanto tale. La vita ha un valore assoluto per s.
Ci significa che quando si entra nel campo dei diritti non bisogna parlare solo di diritto
umano all'acqua, ma anche del diritto dell'acqua alla sua rigenerazione, alla sua
integrit, alla sua buona qualit. Essa fonte di vita, ma anche di malattia, calamit,
disastri ambientali, morte, oggi pi di ieri, per cause di natura umana.
Tesi 2. Nessuna forma di vita pu fare a meno dell'acqua. La vita sulla Terra iniziata
con l'acqua, nell'acqua sono nati i primi organismi e solo in seguito sono riusciti a
svilupparsi al di fuori. A livello umano, il suo utilizzo non una questione di scelta o
preferenza a seconda delle esigenze individuali o del cambiamento degli stili di vita,
ma una necessit vitale da soddisfare con giustizia e in maniera responsabile. L'acqua
non n pu essere considerata una merce, una "risorsa"/cosa che si vende e
acquista, un bene di propriet privata. Qualunque Stato intergovernativo o
organizzazione politica internazionale che riconosca o tratti l'acqua (e i servizi idrici)
come un bene di propriet privata, non rispetta l'acqua in quanto vita. Il diritto alla
propriet privata e pubblica esiste ma, nel caso dell'acqua, nessuno