Report riunione Coordinamento Nazionale
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
07 Settembre 2023

Presenti: Comitato Acqua Pubblica Ferrara, Comitato Milanese Acqua Pubblica, Comitato
Savonese Acqua Bene Comune, Comitato Acqua Pubblica Salerno, Comitato Acqua Pubblica
Napoli, Comitato Acqua Pubblica Torino, Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per
l'Acqua, Comitato “No ce la beviamo” Viterbo, Comitato Sannita Acqua Bene Comune.
O.d.G
07 setembre 2023 (ore 21.15 – 23.30)
 aggiornamento sulle vertenze territoriali a partire dal contrasto alla privatizzazione in
Campania, campagna contro la multiutility toscana, scadenza delle concessioni;
 discussione sulle prossime mobilitazioni e iniziative nazionali a partire dalla manifestazione
del 7 ottobre (CGIL e realtà sociali), dalla manifestazione per la pace a Pisa del 21 ottobre,
dal World Congress for Climate Justice a Milano dal 12 al 15 ottobre;
 aggiornamenti su percorso internazionale (contatti con Soulevament de la terre e No Bacin e
sui progetti dello European Water Movement);
 varie ed eventuali.

Abbiamo condiviso la situazione dei comitati locali:
Campania: a Novembre scade il contratto della grande adduzione regionale. Il presidente e il
consiglio regionale campano hanno avviato il processo di privatizzazione che rischia di mettere
nelle mani delle multinazionali le più importanti fonti d’acqua del sud.
Sono state tentate interlocuzioni con la Regione senza risultato, nonostante le proteste dei comitati
abbiano raccolto il consenso di cittadini, associazioni, sindacati.
Per mobilitare i Comuni, i Comitati hanno preparato una mozione da sottoporre ai consigli
comunali, accolta e approvata sinora dal consiglio comunale di Napoli.
Viterbo: la Talete S.p.A. l’anno scorso ha modificato il proprio statuto per permettere l’ingresso dei
privati. Per ora non c’è ancora un atto concreto di cessione delle quote ma il comitato tiene alta
l’attenzione. Avverso tale iniziativa il Comune di Viterbo ha promosso ricorso al TAR.
Viene indicata come di estrema importanza la mobilitazione per contrastare il progetto di raddoppio
dell’acquedotto del Peschiera. Tale progetto, totalmente in mano ad Acea, preoccupa perché non
tiene conto nemmeno dell’impatto sul deflusso minimo vitale del fiume.
Emilia-Romagna: la delibera di iniziativa popolare in tema di acqua, energia, rifiuti e consumo di
suolo, supportata da oltre 7000 firme è stata depositata un anno fa, ma la discussione in consiglio
regionale non procede a causa dell’ostruzionismo del PD.
Piemonte: a Torino è stata avviata la raccolta firme su una delibera di iniziativa popolare di
indirizzo per il gestore Smat S.p.A, che tra le richieste prevede dare priorità agli investimenti per la
ristrutturazione dell’acquedotto. Nel vercellese si è arrivati a scadenza della concessione, ma il
Sindaco del Comune di Vercelli è fortemente contrario a qualsiasi ipotesi di ripubblicizzazione. Il
Comitato di Torino ha preparato una scheda con la ricognizione di tutte le concessioni in scadenza
per avere chiaro il quadro della situazione e le criticità.
Da più parti è stato espresso il bisogno di un momento di riflessione comune per dare respiro
nazionale alle vertenze locali contro le privatizzazioni. Si sente la necessità di una campagna
comune che raccolga e accompagni le istanze locali. Le ipotesi in campo sono quella di confermare
comunque la possibilità della gestione tramite S.p.A. a totale capitale pubblico e la proposta di
destinare il 100% degli utili esclusivamente alla gestione del servizio idrico. Si è valutata anche
l’ipotesi di approfondire la possibilità di un’azione presso la Corte europea di giustizia al fine di
poter ripristinare la forma di gestione dell’azienda speciale.
Decisioni operative:
 organizzare un’assemblea nazionale nella prima metà di novembre. Il comitato di
Napoli verificherà la possibilità che la sede di svolgimento sia Napoli.
 Invitare i comitati a preparare una scheda sulla scia di quella di Torino, con la ricognizione
delle scadenze delle concessioni e le vertenze in atto.
Si è discusso del percorso verso la manifestazione del 7 Ottobre indetta dalla CGIL e dalle realtà
sociali. Nonostante le posizioni della CGIL non siano state sempre condivisibili in passato, ci
sembra che questa occasione sia importante e non solo da sostenere, ma da sentire come propria.
Viene chiesto ad ogni realtà di preparare 2 video, uno breve di circa un minuto con le ragioni della
propria adesione, uno più lungo (10 minuti) per entrare maggiormente nel dettaglio delle proprie
rivendicazioni.
Appuntamenti del Movimento Europeo per l’Acqua (EWM – European Water Movement):
 ad Aprile 2024 si terrà un’assemblea dell’EWM a Lione;

l’EWM è stato chiamato a fare le proprie osservazioni al cosiddetto “Blue Deal”, un
documento del CESE (comitato economico e sociale della comunità europea), che mira ad
integrare le proposte del Green Deal (le iniziative strategiche per avvisare la UE verso la
transizione ecologica) per quanto riguarda la gestione dell’acqua. Le osservazioni e la
relativa informativa usciranno nei prossimi giorni;
 è previsto un People Water Forum, 2024 a Bali, Indonesia, maggio 2024 a cura del Water
Justice Movement quale contro-summit per una gestione popolare, democratica e partecipata
al governo dell’acqua, in antitesi al 10° Foro Mondiale dell’Acqua (WWF – World Water
Forum, 18-24 maggio 2024) sponsorizzato dalle istituzioni ufficiali e dal grande capitale in
un’ottica liberistica di profitto e sfruttamento. L’EWM intende aderire al People Water
Forum, anche se al momento non è in grado di garantire la partecipazione all’evento di
propri rappresentanti;
 Renato Di Nicola parteciperà in presenza all’evento previsto entro settembre in Colombia
relativo alle politiche dell’acqua da parte delle comunità dell’America Latina. Anche su
questo evento verrà data informativa.