NON VOTIAMO!
NON VOTARE è l’unica salvaguardia di un minimo di dignità che ci può essere
rimasta come subalterne/i.
IL NOSTRO ORIZZONTE DEVE ESSERE LA MODIFICA DEI RAPPORTI DI
FORZA, è l’unica strada che abbiamo. Possediamo degli strumenti storici come
le piazze, il boicottaggio, il sabotaggio, lo sciopero, la disubbidienza civile
singola e collettiva, e dobbiamo inventarci altre forme di lotta perché da qui in
poi sarà durissima e la risposta del potere estremamente violenta.
Non votiamo perché la democrazia parlamentare, che è comunque sempre stata un gioco
truccato, ora non esiste più, è stata volutamente trasformata dal sistema di potere in totalitarismo
scientista in cui il pensiero unico non può neppure essere criticato;
Non votiamo perché i partiti, al di là di risibili differenze, sono tutti neoliberisti e asserviti alle
multinazionali;
Non votiamo perché non esiste opposizione e quella che si presenta come tale è assolutamente
priva di un progetto politico alternativo e non è in grado o non si rende conto dei nodi fondanti su
cui si gioca la trasformazione sociale in atto;
Non votiamo perché rifiutiamo la digitalizzazione di ogni rapporto cittadin*/Stato, il controllo
capillare e pervasivo di ogni aspetto della nostra vita che questo comporta, il progetto di identità
digitale, la patente de* buon* cittadin*, la schedatura, il green pass in qualsiasi forma, il progetto di
abolizione del contante, il tracciamento di ogni nostra azione, la funzione poliziesca e ricattatoria
dell’Agenzia delle Entrate…
Non votiamo perché è necessario sottrarsi agli stati di emergenza, pandemici, di guerra o
climatici che siano, e che saranno usati strumentalmente, attraverso il ricatto, la schedatura, le
minacce, per obbligare la popolazione all’asservimento;
Non votiamo perché rifiutiamo il clima di guerra perenne e di paura sociale;
Non votiamo perché vogliamo la Nato fuori dall’Italia e l’Italia fuori dalla Nato, nemmeno un euro
dei soldi pubblici, che sono tra l’altro soldi nostri, deve andar