Un'ambulanza per Makhour: adesso!
Per chi intendesse effettuare una donazione:
Banca Prossima Intesa San Paolo
IBAN: IT17 Q030 6909 6061 0000 0111 185
con la causale seguente: "Un'ambulanza per Makhour"
Makhour è un Campo profughi che si trova in mezzo al deserto iracheno, in
una zona inospitale, popolata da serpenti e scorpioni. Nel Campo, oggi,
vivono 14 mila profughi, fuggiti, attraverso le montagne, dai villaggi del Botan,
bombardati e distrutti dall'esercito turco.
Sono riusciti a trasformare quel luogo in un posto vivibile, anche se le
malattie che colpiscono i bambini sono numerose. Per questo, dopo aver
attrezzato un piccolo ospedale, funzionante con i medici volontari del Campo
24 ore su 24, anche grazie al generatore elettrico che abbiamo acquistato a
marzo di quest'anno, ci hanno richiesto la possibilità di avere
un'ambulanza attrezzata, il cui costo si aggira intorno ai 37 mila $.
Ci hanno spiegato che questa è una necessità impellente, in un Campo
situato in una zona di guerra, già attaccato e occupato, seppur per un solo
giorno, da ISIS, recentemente bombardato da droni turchi, costretti a portare
malati e feriti gravi all'ospedale di Hawler (Erbil), distante un'ora e mezza dal
Campo, raggiungibile con auto o altri mezzi di fortuna, attraverso ben sei
ceck-point iracheni, con il rischio concreto, com'è purtroppo già avvenuto, che
i feriti muoiano per strada.
Ecco perché occorre fare presto!
Noi ci siamo impegnati a realizzare questo progetto per ottobre di quest'anno.
Da qui, il nostro rinnovato impegno "Un'ambulanza per Makhour" attraverso
campagne, banchetti e donazioni; tali fondi verranno consegnati, tramite la
nostra Associazione, direttamente ai responsabili del Campo.
Per chi fosse interessato a conoscere più approfonditamente la storia del
Campo di Makhmour, consigliamo la lettura del bel libro di Marco Rovelli: "La
guerriera dagli occhi verdi" (ed. Giunti - euro 16.50)
Non lasciamoli sol