About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
perch
che
dello Stato social
perch Il fascismo
perch le politiche
social
sociali
About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
perch
che
dello Stato social
perch Il fascismo
perch le politiche
social
sociali
Il fascismo è in crescita a) perché le politiche sociali dello Stato sociale sono state sempre più sottofinanziate, con conseguente aumento delle disuguaglianze sociali e della polarizzazione sociale che ne può derivare, a cui lo Stato risponde solo con politiche repressive; b) perché i movimenti sociali, non mettendo in discussione il capitalismo (ingiustizia sociale, lotta di classe), hanno contribuito a normalizzare e banalizzare le disuguaglianze sociali più grottesche come se non fossero antidemocratiche; c) perché il fascismo si traveste da lotta per la democrazia con il sostegno dei media aziendali, che gli sono generalmente favorevoli, in particolare amplificando le istanze fasciste contro l'immigrazione, la xenofobia, la promozione della polizia, la corruzione dello Stato sociale e i tagli alle tasse; d) perché le altre forze politiche, sia di destra che di sinistra, non sono state in grado di disobbedire all'ortodossia neoliberista in vigore che impedisce l'espansione delle politiche sociali, che a lungo termine trasformeranno la democrazia in una politica del malessere che non merita l'enorme costo per mantenerla in vigore; e) perché il fascismo tradizionale appare oggi come parte di una famiglia iperconservatrice molto ampia, che include la religione ultraconservatrice, soprattutto evangelica, sionista e islamista; f) perché la guerra legale di un sistema giudiziario conservatore contro le politiche e i politici progressisti, aumentando l'instabilità sociale, è stata una leva efficace (perché non è politica in apparenza) per promuovere l'estrema destra; g) infine, il fascismo sta crescendo perché il consumismo e i social network hanno trasferito le preoccupazioni degli individui dalla vita pubblica a quella privata; la giustificazione dell'apatia nei confronti della democrazia (non vale la pena votare perché le politiche sono sempre le stesse) si trasforma rapidamente nella giustificazione entusiasta dell'antisistema.