About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
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26 luglio 23 Climate social camp a Torino, Festival alta felicità a Venaus, Contro la guerra, Barocchio, NOTAV DA METÀ GENNAIO 2020 LA NEWSLETTER È POSTATA ANCHE OGNI GIOVEDÌ, SU TRANCEMEDIA.EU NELLA SEZIONE "SOTTO IL MOLOCH": https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/ VEDI INFRA : - PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE - AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA: I REPORT DELLE INIZIATIVE PASSATE - ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI - APPELLI E PETIZIONI SCRIVIAMO A STEFANO! LUNEDÌ 28 FEBBRAIO È STATO ARRESTATO IL NOTAV STEFANO MANGIONE e portato nel carcere delle Vallette, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza aggravata per i fatti accaduti il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in solidarietà con una compagna NO TAV pisana, Marta Camposano. A OTTOBRE STEFANO È STATO TRASFERITO AL CARCERE DI CUNEO, struttura detentiva ignobile al cui interno è presente anche una sezione destinata al regime di 41 bis. Non facciamolo sentire solo, continuiamo a scrivergli e a fargli sentire la nostra vicinanza e solidarietà! PER SCRIVERE A STEFANO MANGIONE: Casa Circondariale di Cuneo Via Roncata, 75, 12100 Cuneo CN https://www.facebook.com/100063995045494/posts/pfbid0et83tLPLkikaX4YEvhMKKGo64yiEuiP4bbQ Hv4ZsPREG753TZGLrudwBb1yK2BKZl/ SCRIVIAMO A CECCA! “INONDIAMO IL CARCERE DI LETTERE! Da martedì 7 febbraio la nostra Cecca si trova nel carcere delle Vallette di Torino… Aver tentato di appendere uno striscione in solidarietà ad una donna, una sorella, picchiata e molestata, non può che farci essere fiere/i di lei; aver lottato contro il sistema Tav che devasta le vite e i territori è solo motivo di orgoglio. Ma quando il potere si scatena, arriva ad utilizzare ogni mezzo in suo possesso per tentare di zittire chi con coraggio, invece, è capace di alzare la testa per portare avanti il proprio dissenso….” Scriviamo lettere, telegrammi e cartoline a: FRANCESCA LUCCHETTO c/o Casa Circondariale Lorusso e Cutugno Via Aglietta, 35, 10151 Torino CECCA LIBERA! LIBERTÀ PER I/LE NO TAV! https://www.notav.info/post/inondiamo-il-carcere-di-lettere-scriviamo-a-cecca/ PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE CONTINUA LA CAMPAGNA NAZIONALE “RIPRENDIAMOCI IL COMUNE” PRESENTAZIONE CON VIDEO: https://riprendiamociilcomune.it/?utm_source=ufficiostampa&utm_medium=email&utm_campaign=RIP 3112023 PROSSIMI BANCHETTI DI RACCOLTA FIRME PER 2 LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE Per riprenderci la Cassa Depositi e Prestiti e restituirla alle sue funzioni originarie di tutela del risparmio e finanziamento dei Comuni per investimenti nei beni comuni e a favore della collettività… Vieni a firmare o a dare una mano ai banchetti che si terranno https://www.attactorino.org/index.php?view=article&id=763:riprendiamoci-il-comune-banchetti-torino-e- rivalta-2 SI PUÒ FIRMARE ON LINE ANDANDO SU https://raccoltafirme.cloud/app/ LE PRIME 2 IN ALTO SONO LE DUE PROPOSTE DI LEGGE. Inseriire i dati richiesti dalla piattaforma. DA MERCOLEDÌ 26 A VENERDÌ 28 LUGLIO Parco Artiglieri da montagna, Corso Vittorio EmanueleII, Torino “CLIMATE SOCIAL CAMP 23” “Il Climate Social Camp 2023 è AZIONE RESISTENTE! La catena Esselunga con il sostegno del Comune vuole costruire un supermercato proprio dove ha sede il Giardino Artiglieri da Montagna! I lavori di cementificazione potrebbero iniziare a breve. Noi non ci stiamo. La scelta è inaccettabile sotto tutti i punti di vista: ambientale, sociale ed economico. Per questo abbiamo deciso che il Climate Social Camp si terrà proprio in questo parco! Vogliamo difendere con tutte le nostre forze un’area verde minacciata e resistere insieme al Comitato Essenon e la L.E.A. a quest’opera di speculazione edilizia, rendendo il campeggio stesso un’azione di resistenza! Costruiamo la nostra alternativa ecologista e solidale in contrasto a quest’opera di privatizzazione e devastazione del verde pubblico e minaccia della salute e del benessere collettivo” Evento di Climate Social Camp https://www.facebook.com/events/2007514829592577 https://gancio.cisti.org/event/climate-social-camp-23 QUI TUTTO IL PROGRAMMA AL COMPLETO https://infoaut.org/crisi-climatica/programma-del-climate-social-camp- 2023?fbclid=IwAR212dY_PYjP236RwunpuOUJB0B5QmGK7W8aF-tZTfvNnWcRX56QhgIyKLA ALCUNE INIZIATIVE NEI GIORNI CORRISPONDENTI GIOVEDI’ 27 LUGLIO CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere per costruire UN NUOVO AUTOPORTO per spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a opere per la Nuova Linea Torino Lione 115° SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO! (VEDI INFRA le iniziative in programma e nell’allegato AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i report della resistenza NOTAV) CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE GLI AGGIORNAMENTI SU: https://www.facebook.com/notav.info ORE 12: Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier SS25, loc. Baraccone, San Didero APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA” ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/ RADIO NO TAV “Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra. Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale…. Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove. Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di questi ultimi anni…. Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”. radioblackout.org/shows/radionotav/ ORE 9.30 “CLIMATE SOCIAL CAMP 23”, Parco Artiglieri da montagna, Corso Vittorio EmanueleII, Torino “IL CONTINUO CADERE DELLA GOCCIA SCAVA LA PIETRA” “La questione idrica è diventata, in questi anni, un campo di battaglia centrale; passiamo da mesi di estrema siccità ad eventi idrogeologici dalla portata distruttiva enorme…. I terreni di scontro sono molteplici e molto stratificati, l’obiettivo che ci poniamo è quello di mettere a sistema delle strategie che non rendano avversari territori che in modi diversi vivono lo stesso problema. E’ dirimente, in questa fase, individuare la controparte da aggredire e farlo da tutti i fronti in cui si manifestano le contraddizioni più profonde che non garantiscono dignitose condizioni di esistenza su questo Pianeta”. https://www.facebook.com/photo/?fbid=275114348598285&set=a.137518162357905 ORE 16: “CRITICAL MASS” “Il secondo giorno di campeggio attraverseremo insieme la città di Torino numerosə e rumorosə per toccare tutti i luoghi simbolo di cementificazione e speculazione edilizia Torino è tra le città più inquinate d’Europa contando circa 1000 morti l’anno per patologie respiratorie provocate dalle polveri sottili, causate tra le altre cose anche dall’eccessivo traffico automobilistico, e conta il maggior consumo di suolo da cemento in Italia, arrivando al 65%...” https://www.facebook.com/photo/?fbid=281473551295698&set=a.137518162357905 ORE 21: VOCI DAL MONDO “…Con questo dibattito vogliamo indagare le proposte organizzative che differenti movimenti rivoluzionari, sociali ed ecologisti praticano e il modo in cui queste sono state declinate nei diversi territori e nella società. La lotta ecologista diventa una lotta sociale quando difende la vivibilità dei luoghi che abitiamo e quindi determina il modo in cui viviamo….” https://www.facebook.com/photo/?fbid=284096621033391&set=pcb.284096687700051 VENERDI’ 28 LUGLIO ORE 10 “CLIMATE SOCIAL CAMP 23” Parco Artiglieri da montagna, Corso Vittorio Emanuele II, Torino “FERMARE IL CEMENTO, DIFENDERE L’ACQUA” PLENARIA FINALE “Vogliamo concludere il campeggio con una plenaria per mettere insieme le proposte, le idee e i pensieri che sono emersi dopo i tre giorni di dibattiti e iniziative, per capire insieme qual è la strada comune che vogliamo tracciare e percorrere. In un mosaico di lotte diverse, vogliamo riconoscere dei sentieri che ci possono avvicinare e comporre un discorso comune, valorizzando ogni piccola lotta e territorio Ci uniamo in plenaria per capire insieme in quale modo e con quali metodi vogliamo sviluppare la lotta sui territori e con le persone che li vivono” https://www.facebook.com/climatesocialcamp/posts/pfbid08kbGirBCaTKhHkSYRnESsDENyiYesS7xX gGrwBAybhmyLE11qBpps4snjbD2hdo3l ORE 15 “INTELLIGENZA ARTIFICIALE, SETTORE INDUSTRIALE AD ALTA TECNOLOGIA E ESTRATTIVISMO” “Dibattito a partire dall’impatto ambientale delle nuove tecnologie. Grande spazio sta prendendo negli ultimi anni il dibattito sulla cosidetta intelligenza artificiale (IA). L’espansione di questo settore di innovazione tecnologica sembra inarrestabile e ineluttabile. L’IA ci viene presentata come la panacea di tutti i mali: volano per un’economia da quasi un ventennio stagnante, asset militare-strategico fondamentale e, ovviamente, colonna portante dello sviluppo di nuove tecnologie. Ma cosa si nasconde dietro alla cortina di fumo sulla propanga del IA? Quale è il suo “lato oscuro”?...” https://www.facebook.com/climatesocialcamp/posts/pfbid0SRxvSTk5CV4WYpBLvkduxxuCbyZqjQQko yMncJFhkqsUAatVtdaghCWg82VGvdZdl ORE 16: “THE OCEANS ARE RISING, AND SO ARE WE!” (GLI OCEANI SI STANNO ALZANDO, E ANCHE NOI) “Cosa ci dicono i più recenti dati legati alla componente acquatica del nostro Pianeta? Dagli oceani ai poli, dal permafrost all’Amazzonia, ci stiamo avvicinando ad un tipping point climatico ? Come si riflettono nel nostro piccolo questi sconvolgimenti globali? Come scienziati pensiamo di avere il dovere morale di agire e possiamo svolgere un ruolo essenziale nel mondo dell’attivismo. Nella seconda parte dell’incontro parleremo di quale possa essere una risposta sociale adeguata, proporzionale al collasso climatico in corso, e del perché necessitiamo con urgenza che gli accademici partecipino uniti, in prima linea, a questa lotta”. https://www.facebook.com/climatesocialcamp/posts/pfbid028DFJPTfihmkkMiGBQTef2Tvajo1RV8Wxb jZMhFJLufDDvNzf93b2Li4Hx4sjQmPMl SABATO 29, DOMENICA 30 E LUNEDÌ 31 LUGLIO Villaggio 8 dicembre, Venaus (To) FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023 Ritorna il Festival Alta Felicità che anche quest’anno avrà come cornice le splendide montagne della Val di Susa! Tre giorni di musica, cultura e relax a Venaus, paese simbolo della Valle che Resiste. https://gancio.cisti.org/event/festival-alta-felicita https://www.facebook.com/festivalaltafelicita ALCUNI EVENTI NELLE GIORNATE CORRISPONDENTI CIURMA AD ALTA FELICITA' Anche quest'anno potrete entrare a fare parte della Ciurma ad Alta Felicità e sostenere attivamente il festival, diventando parte dello staff. Compila subito il Form e entra a far parte della CIURMA! https://forms.gle/RkesngYioWEVMX4x6 Il Festival Alta Felicità non è un semplice evento, ma è la dimostrazione pratica che insieme possiamo realizzare parti di quel mondo che desideriamo. La Ciurma ad Alta Felicità è quel grande gruppo di persone, provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi dell'Europa e del mondo, che ogni anno arriva a Venaus carica di energia e di voglia di vivere il festival contribuendo alla sua realizzazione perché alla base c'è la condivisione di un modello di sviluppo che mette al centro le relazioni, la cura dell'ambiente e il benessere della collettività. Ogni piccolo contributo è importante, per cui che cosa stai aspettando? Scrivi a ciurma.altafelicita@gmail.com e unisciti alla Ciurma! Il Movimento No Tav ha bisogno anche di Te https://www.facebook.com/photo/?fbid=830356285126588&set=a.804662824362601 SABATO 29 LUGLIO ORE 10 presso Nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero MERCATO CONTADINO A seguire al presidio NOTAV APERIPRANZO CONDIVISO ORE 11 Piazza Carignano, Torino 74° PRESENZA: “ABOLIAMO LA GUERRA!” “Facciamo sentire la voce della maggioranza delle persone che è per la pace e non vuole la guerra. La guerra è distruzione di ogni forma di vita. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà per le vittime della guerra. Condanniamo le violenze e gli stupri sulle donne. Facciamo nostro l’appello del movimento pacifista ucraino contro la guerra e per una soluzione pacifica del conflitto. Esprimiamo pieno sostegno ai pacifisti russi che, con grande coraggio (oltre 15.000 arresti), manifestano contro la guerra…. . Condanniamo l'aggressione della Russia di Putin all'Ucraina . Fermiamo la corsa al riarmo . Chiediamo con forza un urgente negoziato diplomatico . Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti dall’Ucraina…. *Firma anche tu contro l’aumento delle spese militari https://secure.avaaz.org/.../governo_italiano_e.../” Evento di Mir-Mn Piemonte, Acli Torino e altri 4 https://www.facebook.com/AGiTEPiemonte ORE 10 - 12 Villaggio 8 dicembre, Venaus (To) FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023 “VALERIO EVANGELISTI, CARMILLA E LA BATTAGLIA PER UN NUOVO IMMAGINARIO ANTICAPITALISTA” Un ricordo di Valerio Evangelisti nel primo anniversario della sua morte (18 aprile 2022). Un commento sui vent’anni dell’esperienza militante di Carmillaonline /2003-2023….. https://www.altafelicita.org/event/valerio-evangelisti-carmilla-e-la-battaglia-per-un-nuovo-immaginario- anticapitalista/ ORE 12 - 13 SPAZIO AUTOGESTITO "LA PRIGIONE E LA PIAZZA" mostra mercato di libri da e sul carcere - piazza tematica. Abolizionismo, ergastolo e 41 bis. Intervengono Nicoletta Dosio, Elisa Mauri e Riccardo Rosa… ORE 13 - 14: “LE REGOLE DI FERRO” presentazione del libro di Juri Di Molfetta ORE 14 - 15: “NON METTIAMOLA GIÙ TANTO SPESSA” presentazione del libero di Riccardo Borgogno con Maurizio Poletto, Anna Matilde Sali e Juri Di Molfetta ORE 15 - 16: “SEGUI LE ARMI E TROVERAI LE GUERRE” considerazioni a margine del volume 2023 “ORIZZONTI DI GUERRA”. Intervengono Antonio Mazzeo, Murat Cinar, Emanuele Giordana e Vesna Scepanovic ORE 16 - 17: “GIOCHI PERICOLOSI: MILANO – CORTINA 2026. CHI VINCE E CHI PERDE” a cura di Off Topic Milano, Ape Milano e Sport Popolare Milanese https://www.altafelicita.org/event/spazio-autogestito-sabato-29-luglio/ ORE 13:30 - 15:30: “DA TARANTO ALLA GKN: CREARE BENESSERE LAVORATIVO CHE FACCIA BENE ALLE PERSONE E AI TERRITORI” Da Taranto alla Gkn: creare benessere lavorativo che faccia bene alle persone e ai territori. Ne parliamo con: FRANCESCA COIN Autrice del libro Le Grandi Dimissioni (ed Einaudi) https://www.altafelicita.org/event/da-taranto-alla-gkn-creare-benessere-lavorativo-che-faccia-bene-alle- persone-e-ai-territori/ ORE 15:30 - 17:30 CRISI CLIMATICA Roberto Mezzalama è esperto di valutazione di impatto ambientale e sociale e di sostenibilità per grandi progetti infrastrutturali; è autore de 'Il clima che cambia l'Italia. Dialogheranno con: Marina Clerico, docente al Politecnico di Torino Paolo Giardina, ingegnere e autore di ‘Se Fosse domani’ Collettivo contro l’innevamento artificiale in Savoia – CLUZAD https://www.altafelicita.org/event/crisi-climatica/ ORE 17 – 18: “INTELLIGENZA ARTIFICIALE Con Alberto Puliafito Alberto Puliafito (1978) migrante digitale. E’ giornalista, regista, produttore, analista dei media, direttore di Slow News. Lavora con la creazione, la modifica https://www.altafelicita.org/event/intelligenza-artificiale-con-alberto-puliafito/ DALLE ORE 19 Nell’Arena: Feel Better – Gambo – Andrea Scarpa – Seven Sins, Midnight Express Party – Poison- Yashin, Fabrizio Rat – La Machina, Tun Feat. Dub Fix, Gran Bal Dub Aka Sergio Berardi + Madaski, Assalti Frontali Feat Er Tempesta, Ra Di Spina, Wiked Expectation, Alp King & The Street Fighters, Davide Shorty – Funk Shui Project, Feel Better – Gambo – Andrea Scarpa – Seven Sins, Midnight Express Party – Poison- Yashin https://www.altafelicita.org/eventi/elenco/pagina/2/?tribe-bar-date=2023-07-29 DOMENICA 30 LUGLIO ORE 10 12 Villaggio 8 dicembre, Venaus (To) FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023 “TORINO-LIONE: UN BUCO NELL’ACQUA?” Ne parleremo con: Marina Clerico, Luca Giunti, Alberto Poggio e Roberto Vela, membri della Commissione Tecnica Torino-Lione Erika Stanford, assessora del Comune di Modane e tecnica idrogeologica. https://www.altafelicita.org/event/torino-lione-un-buco-nellacqua/ ORE 10 - 11 SPAZIO AUTOGESTITO "LA VEGGENTE INDECOROSA DI LOURDES" di Mariano Tomatis. presentazione del libro Presentano l'autore e Filo Sottile – ORE 11 alle 12: “VOCI NARRANTI, STORIE RESISTENTI DALLA VAL DI SUSA” quaderno numero 5 del Controsservatorio Valsusa. Con Alessandra Algostino, EzioBertok e Livio Pepino. Letture di Antonietta Peretta. ORE 12 alle 13: OSARE operatoria sanitaria antirepressione presenta “elementi di primo soccorso e autotutela militante” intervengono medici e personale sanitario. https://www.altafelicita.org/event/spazio-autogestito-domenica-30-luglio/ ORE 12- 17: PASSEGGIATA AL FORTINO DI SAN DIDERO “Il cantiere di San Didero è un esempio lampante di quello che è il sistema delle Grandi Opere imposte: un’intera porzione di Valsusa rasa al suolo, centinaia di alberi abbattuti, diversi habitat naturali distrutti e milioni di euro sprecati in cantieri collaterali dati a ditte amiche, per far spazio ad una recinzione piena di forze dell’ordine a guardia della distruzione perpetrata nei confronti di un territorio…. Siamo contro infrastrutture ecocide che portano delocalizzazione e distruzione delle terre, causando squilibri ecologici e cambiamenti climatici, contro zone rosse, militarizzazione dei territori e confini aperti solo per le merci. Per ridare i soldi alla comunità, per la messa in sicurezza del territorio, per favorire opere in grado di rispondere ai reali bisogni di chi i territori li vive. Vogliamo ancora una volta camminare insieme per le strade della nostra valle, continuando a credere e a lottare per un presente e un futuro diverso. Ora e sempre, no TAV!” https://www.altafelicita.org/event/passeggiata-al-fortino-di-san-didero/ ORE 17 – 19: “UNA STORIA ITALIANA (SU BERLUSCONI CREDIAMO DI SAPERE TUTTO. ABBIAMO VUSTO TUTTO, LETTO TUTTO. MA E’ PROPRIO VERO?) Con Gianni Barbacetto è giornalista, scrittore, opinionista. Ha lavorato nelle redazioni dei settimanali Il Mondo, L'Europeo e Diario. https://www.altafelicita.org/event/giovanni-barbacetto-una-storia-italiana-su-berlusconi-crediamo-di- sapere-tutto-abbiamo-vusto-tutto-letto-tutto-ma-e-proprio-vero/ DALLE ORE 19 Nell’Arena: Sidi Wacho, Omini, Persiana Jones, Eugenio Bennato, Rfc, Iosonocobalto, Apres La Classe, Dolcenera, Roberta Di Lorenzo, Dialcaloiz, Lilith Deluna – Superchicce Dj – Valsusa Trash Crew https://www.altafelicita.org/eventi/elenco/?tribe-bar-date=2023-07-30 ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44) “IL BAROCCHIO NON CHIUDE ….La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia, officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della casa e dell'orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà libertaria”. ORE 20: PIZZA BELLAVITA https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non- chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA LUNEDI’ 31 LUGLIO ORE 10- 12 Villaggio 8 dicembre, Venaus (To) FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023 “ANTIABILISMO: CONOSCERE L’ABILISMO PER ABBATTERLO” “Abilismo” è la parola che indica in maniera più economica la discriminazione sistemica verso le persone disabili e neurodivergenti, una discriminazione che al contrario del sessismo e del razzismo Partecipano: - Martina Pasquali, rappresentante del Disability Pride Network, - Barbara Centrone, attivista e divulgatrice con il progetto Cose molto ADHD, https://www.altafelicita.org/event/antiabilismo-conoscere-labilismo-per-abbatterlo/ ORE 10- 11 SPAZIO AUTOGESTITO “PALESTINA UNA STORIA DI ECORESISTENZA. RESISTERE AL COLONIALISMO E ALLA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO”. Promuove e interviene Progetto Palestina ORE 11 - 12: “PER NON FINIRE COME CARNE DA CANNONE” presentazione del libro “Passini non va alla guerra” di Antonio Ginetti. Presenta l’autore. ORE 12 - 13: “PRENDIAMOCI CURA DELLA CASA COMUNE” presentazione del libro a cura del gruppo Cattolici per la vita della Valle. Intervengono Paolo Anselmo, Eugenio Cantore, Donatella Giunti, Gabriella Tittonel e Rosanna Bonaudo ORE 14 - 15: “ALEX CONTE – ONE MAN SHOW” ORE 15 - 16: “SOCIOLOGIA DELLA LIBERTÀ. MANIFESTO DELLA CIVILTÀ DEMOCRATICA” Volume III, di Abdullah Ocalan Presentato da Jacopo Bindi ORE16 - 17: “IL CAPPOTTO DI BEA” e “A PROPOSITO DI BEA” presentazione dei libri di Riccardo Humbert, presenta l’autore. https://www.altafelicita.org/event/spazio-autogestito-lunedi-31-luglio/ ORE 13:30 - 15:30: “MIGRAZIONI: DA CUTRO ALLE ALPI” Coordina Avernino Di Croce, sindaco del comune di Venaus, docente e pastore Battista. Interverranno: – Manuelita Scigliano, presidente dell’associazione SABIR Ets, Portavoce del Forum Provinciale del Terzo settore Crotone e promotrice del Comitato 26 Febbraio (nato dopo la strage di Cutro) – Ramzi Labidi, cooperatore culturale e mediatore tunisino. Presidente de Association Kamar e responsabile dell’Ufficio Migranti Sabir – Gianfranco Crua, promotore e responsabile di Carovane Migranti – Karim Metref, giornalista ed educatore algerino. Coordinatore di una piccola struttura educativa per minori stranieri, mira a contrastare le discriminazioni e i diritti dei migranti. Collabora con varie testate cartacee e ha pubblicato ‘Tagliato per l’esilio’, ‘Algeria tra autunni e primavere”, Caravan to Baghdad’. Co-autore del film ‘Il ritorno degli arch’, sulla cultura amazigh. https://www.altafelicita.org/event/migrazioni-da-cutro-alle-alpi/ ORE 15:30 - 17:30: QUESTIONI DI GENERE Dialogo con Carlotta Vagnoli A distanza di un mese torna in valle la scrittrice e attivista toscana…. https://www.altafelicita.org/event/questioni-di-genere-dialogo-con-carlotta-vagnoli/ DALLE ORE 19 Nell’Arena: M¥Ss Keta, Cosmo – Dj Set, Mellow Mood, Arianna Luz – Mymo – Octs Feat Arhale, Omar Pedrini https://www.altafelicita.org/eventi/elenco/?tribe-bar-date=2023-07-31 MARTEDI’ 1 AGOSTO ORE 19.30 al nuovo presidio NOTAV"Leonard Peltier", loc. Baraccone, s.s.25, San Didero APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle portate (se potete) qualcosa da mangiare e bere insieme e soprattutto i vostri piatti, posate e bicchieri in modo da non fare troppi rifiuti A seguire ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che A SARA' DURA ... PER LORO Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero https://www.facebook.com/Presidio-ex-autoporto-di-San-Didero- 106691468062035/events/?ref=page_internal DA MARTEDÌ 1 A DOMENICA 6 AGOSTO Camping Cala dei Ginepri, in pineta dedicata al Camp. Tende, Camper, Roulotte, case mobili. http://www.caladeiginepri.com/it/ “OSTUNI CLIMATE CAMP” IL 2 AGOSTO si parlerà di rapporto tra acqua, energia, clima e incontro con i movimenti. IL 3 AGOSTO di gas metano , GNL, Trivelle, idrogeno e PNIEC: i combustibili fossili e le alternative (rinnovabili e Comunità Energetiche Rinnovabili) con scambio di esperienze. IL 4 AGOSTO di Guerra ed Energia: due temi che si incrociano. Il dibattito si svolgerà all’interno dell’ Assemblea Nazionale Fuori dal Fossile. IL 5 AGOSTO continua l’Assemblea Nazionale Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile: fase attuale e prospettive di lotta. IL 6 AGOSTO è la Giornata di mobilitazione contro la guerra e il nucleare. Azioni di lotta. Per info come arrivare, dove dormire: https://ostuniclimatecamp.wordpress.com/about/ PROGRAMMA COMPLETO DEI DIBATTITI E DEGLI EVENTI: https://www.fuoridalfossile.it/ostuni-climate-camp-dall1-al-6-agosto/ MERCOLEDI’ 2 AGOSTO ORE 18.45 Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier, SS25, loc. Baraccone, San Didero APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI” DA GIOVEDÌ 3 A DOMENICA 6 AGOSTO sull'altopiano del Larzac in Francia PRIMA EDIZIONE DI “RÉSISTANTES” INCONTRI DI LOTTE LOCALI E GLOBALI http://lesresistantes2023.fr/ PROGRAMMA: http://lesresistantes2023.fr/programme/ DA VENERDÌ 4 A DOMENICA 6 AGOSTO CAMPEGGIO ITINERANTE CLAVIERE (ITA)- BRIANCON (FR) TRE GIORNI IN CAMMINO VERSO UN MONDO SENZA FRONTIERE NÉ AUTORITARISMI Tre giorni di incontri e discussioni, condividendo riflessioni, esperienze e pratiche La 3 giorni è totalmente autogestita: non ci sono organizzator* o fruitor*, ma solo partecipanti! Le colazioni, i pranzi e le cene verranno distribuite a offerta libera. E’ necessario fornirsi da abbigliamento da montagna, tenda, sacco a pelo e stoviglie. https://www.passamontagna.info/?p=4435 DA VENERDÌ 4 A DOMENICA 6 AGOSTO in Contra Ulmo, al terreno NoMuos, Niscemi CAMPEGGIO NOMUOS 2023_ programma e info utili Le attività di preparazione del campeggio inizieranno sabato 29 luglio ed è possibile, per chi lo desidera e può partecipare, campeggiare e lavorare insieme alla sistemazione del campeggio già a partire da quella data. VENERDÌ 4 AGOSTO ORE 11: TAVOLI DI LAVORO PARALLELI: MONDO DELLA FORMAZIONE E GUERRA; DONNE E GUERRA ORE 15 “TERRITORI IN LOTTA CAPITALISMO GLOBALE E GIUSTIZIA AMBIENTALE NELL’ERA DELLA CRISI CLIMATICA”, presentazione del libro con l’autrice Paola Imperatore ORE 17: TREKKING IN SUGHERETA ORE 21: DIALOGO SU ECOLOGISMO E AUTONOMIA DELLE DONNE NEL MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO CURDO. SABATO 5 AGOSTO ORE10: ASSEMBLEA SU MILITARIZZAZIONE DEI TERRITORI E TENDENZA ALLA GUERRA ORE17: CORTEO, DAL TERRENO NOMUOS ALLA BASE NRTF DOMENICA 6 AGOSTO ORE 10: ASSEMBLEA PLENARIA DI CHIUSURA DEL CAMPEGGIO Puoi scriverci sui social media o alla mail nomuoscomunica@gmail.com. COMPILA IL FORM per partecipare! https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdHVFHfGhBSaPwco0mUV2Ds_OBjpAAjrG0g7tgpkXuLl vhWvA/viewform https://www.nomuos.info/campeggio-nomuos-2023_4-6-agosto-programma-e-info- utili/?fbclid=IwAR1V84I_4N_RoRXmW8FSly-AOkp8Op5ipIAzwCR7nuNq1_KUtzQsWw3kdcA DA VENERDÌ 11 E DOMENICA 13 AGOSTO CAMPEGGIO NO PONTE Per partecipare compilare il modulo che si trova a questo indirizzo: https://www.facebook.com/photo?fbid=616228227279418&set=a.591802199722021 SABATO 12 AGOSTO ORE 18 da piazza Cairoli, Messina CORTEO NO PONTE “….Con il pensiero a chi si è trovato le fiamme che bussavano alla finestra, a chi è dovuto evacuare, a chi ha rischiato la vita per salvare i propri affetti, a chi purtroppo gli affetti li ha persi... ...noi i soldi li vogliamo per le infrastrutture di prossimità, per la prevenzione, per rendere la nostra vita una vita dignitosa, per avere acqua e luce, per attraversare strade e autostrade sapendo di poter tornare a casa sani e salvi. Noi non chiediamo, noi pretendiamo risorse per la sicurezza dei territori e delle nostre città. Sul ponte bisogna depositare una "balata di marmo" per seppellirlo nell'orizzonte della follia. Ancora una volta: VOGLIAMO I SOLDI DEL PONTE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI!” https://www.facebook.com/movimentonoponte/posts/pfbid02ECRgKjyFzPXvhbZxRXuuatpw1iD9Nqo9j DQtVRB7Nueq4DQCG48eqsKLEtZok5FUl MARTEDI’ 5 SETTEMBRE ORE 21 Presso Centro studi Sereno Regis, Sala Gandhi, via Garibaldi 13, Torino ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le prossime iniziative a Torino e in Val Susa Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione https://www.notav.info/post/17-18-giugno-val-maurienne-manifestazione-internazionale-e-popolare-stop- al-tav-torino-lione/ ALTRE INIZIATIVE SU : https://gancio.cisti.org/ https://radioblackout.org/eventi/ https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/ https://gabrio.noblogs.org/; https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal https://www.facebook.com/ManituanaTorino/ https://serenoregis.org/appuntamenti/ AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA (VEDI AGGIORNAMENTI anche su : TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135 Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/ Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files : www.mavericknews.wordpress.com Centro di documentazione Invicta Palestina : https://invictapalestina.wordpress.com/ RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza https://www.rete-ambientalista.it/ DALL’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA DEL 24 FEBBRAIO 2022 SONO PASSATI 1 ANNO E 5 MESI E LA GUERRA CONTINUA E SI ALLARGA, nonostante le difficoltà, le contraddizioni e i fenomeni di stanchezza che affiorano qua e là su entrambi i fronti. Sono in atto diversi tentativi di arrivare ad una tregua, ad opera di Cina, Vaticano, Turchia, etc., ma il completo fallimento dell’offensiva di terra ucraina della primavera-estate sta lasciando il campo ad un crescendo di attacchi sul territorio della Russia che sembrano prendere di mira, ormai, anche le centrali nucleari, e a forniture a Kiev di armi NATO sempre più offensive e letali. A sua volta la Russia, dopo avere disdetto l’accordo sul grano, appare determinata a colpire con crescente durezza l’intero territorio ucraino, isolare i porti di Odessa e Mykolaiv, e provare uno sfondamento nel Donbass. Stando a una recente inchiesta indipendente del Washington Post, l’Ucraina tra morti e feriti avrebbe subito perdite pari a 120.000 uomini, contro i 200.000 della Russia. 23 luglio 23 Tendenza internazionalista rivoluzionaria “FACCIAMO DEL 21 OTTOBRE UN GIORNO DI FORTE MOBILITAZIONE UNITARIA CONTRO LA GUERRA IN UCRAINA, L’ECONOMIA DI GUERRA, IL GOVERNO MELONI! ….Per tale rilancio crediamo che l’indicazione migliore non sia “fermare l’escalation” perché c’è il rischio che suoni come l’accettazione della guerra così come è ora – purché non trasbordi dai confini ucraini, non ci coinvolga direttamente (per esempio con attacchi alle centrali nucleari), non implichi ulteriormente l’Italia -, e come un appello ai governi, alle diplomazie imperialiste, affinché siano “ragionevoli” e trovino, magari, un compromesso “onorevole” per una tregua che si limiti a congelare la guerra. Non snobbiamo un’eventuale tregua, è ovvio, ma facciamo appello ai lavoratori e alle lavoratrici, alle realtà sociali, politiche, sindacali a rompere la pace del capitale, ad unire le forze con l’obiettivo di contribuire a porre fine alla guerra in Ucraina, denunciando le cause e i responsabili della stessa, lottando contro il nemico principale in “casa nostra”, e solidarizzando attivamente con quanti hanno assunto dai due lati una posizione disfattista…. Al netto di quelle che potevano essere, per noi, soluzioni migliori, ad ora si tratta di rimboccarci le maniche e lavorare affinché la giornata di sabato 21 ottobre possa e debba diventare data nazionale di rilancio della mobilitazione unitaria contro la guerra in Ucraina, l’economia di guerra, il governo Meloni con manifestazioni in contemporanea, a Ghedi e a Coltano, unite da uno stesso filopolitico….. Coltano, con la decisione del governo Draghi del 23 marzo 2022 di istituirvi una nuova base militare per il GIS (Gruppo di interventi speciali) e i paracadutisti del Tuscania, può esser presa a simbolo della politica di riarmo portata avanti dagli ultimi governi. Specie se si potesse arrivare anche ad una piattaforma comune, il segnale sarebbe davvero positivo…. Per noi, scegliere d’intesa la data del 21 ottobre significa attribuire la massima importanza al coinvolgimento attivo dei proletari e dei lavoratori che faranno LO SCIOPERO DEL 20 OTTOBRE, INDETTO FINORA DA SI Cobas, CUB, SGB, e al tentativo di raggiungere un’area del lavoro salariato e degli sfruttati molto più ampia, senza accontentarci di essere una forza di nicchia….” https://pungolorosso.wordpress.com/2023/07/23/facciamo-del-21-ottobre-un-giorno-di-forte- mobilitazione-unitaria-contro-la-guerra-in-ucraina-leconomia-di-guerra-il-governo-meloni-tir/ VENERDI’ 20 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE CONTRO GUERRA, CAROVITA E PRECARIETÀ https://pungolorosso.wordpress.com/2023/07/25/20-ottobre-sciopero-generale-del-sindacalismo-di-base- contro-guerra-carovita-e-precarieta/ 20 Luglio 23 Comune.info: “GUERRA E DANNI COLLATERALI Guido Viale Dall’inizio della guerra con la Russia l’esercito ucraino ha sparato una media di 9.000 proiettili di cannone al giorno – quasi mezzo milione finora – tanto da aver esaurito le scorte degli Stati Uniti e di molti altri membri della Nato. Dove? Tutti concentrati su quattro regioni, quelle che rivendica e vuole riconquistare. Vediamo alla Tv e leggiamo sui giornali le distruzioni inflitte dalle armi russe – razzi, bombe e cannonate – sugli edifici di tutto il resto dell’Ucraina, anche se per lo più concentrate sulla zona del fronte…. Quando non colpiscono obiettivi militari o edifici, quelle bombe finiscono nei campi: li inquinano, li cospargono di frammenti metallici, ne rendono difficile se non impossibile la coltivazione per anni. Ora si comincia anche con le bombe a grappolo fornite dagli Usa – perché, ha detto Biden, le bombe convenzionali sono finite – che diffondono frammenti inesplosi che renderanno quei terreni infrequentabili per anni. Sono armi proibite da una convenzione internazionale che però Usa, Russia e Ucraina – tra altri – non hanno firmato. Se le tengono, le producono, e non hanno firmato perché intendevano usarle e prima o poi lo avrebbero fatto. Secondo il governo degli Stati Uniti l’esercito russo lo ha già fatto (è del tutto probabile) sul resto del territorio ucraino di cui non si è appropriato e secondo il governo russo lo ha già fatto anche l’esercito ucraino su quello che vorrebbe riconquistare. Ma lo stesso discorso vale per le armi nucleari: se non si sottoscrive il trattato dell’Onu che le mette al bando è perché prima o poi si intende usarle. E le si useranno. Poi ci sono le mine. Secondo il governo ucraino l’esercito russo ne ha già posizionate almeno un milione, di tipo e dimensioni diverse. E tutte, ovviamente, a ridosso del fronte, entro i confini di quel territorio conteso. Dove non si sa. Forse non lo sa bene nemmeno l’esercito russo che le ha collocate. Sicuramente non lo sa l’esercito ucraino, che dovrà scoprirle e neutralizzarle a sue spese (in vite umane) se e quando riconquisterà quei territori: un altro ostacolo micidiale alla loro vivibilità, chiunque li governi….” https://comune-info.net/guerra-e-danni- collaterali/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=Guardare+la+luna+e+non+il+di to+di+Vox DAL 26 GIUGNO AL 1 LUGLIO SI È SVILUPPATA IN FRANCIA UNA RIVOLTA PER L’UCCISIONE DI UN GIOVANE; NAHEL, DA PARTE DI UN POLIZIOTTO a un posto di blocco: bilancio 3.200 fermati in 5 notti, 60% senza precedenti penali, con età media di 17 anni, a partire da 12-13 anni. Sono stati più di 1.300 i veicoli dati alle fiamme e di 230 gli edifici incendiati, tra cui 99 municipi, commissariati, scuole, una decina di centri commerciali, 200 supermercati, 250 tabaccherie e decine di alimentari e boutique di abbigliamento, 250 banche. Mobilitato 45mila agenti, un miliardo di danni per le imprese, 20 milioni per trasporti 13 luglio 23 Carmilla: “CRONACHE MARSIGLIESI /8: LA GUERRA CIVILE IN FRANCIA. UN TENTATIVO DI BILANCIO Emilio Quadrelli (Dall’Introduzione di Pungolo rosso: “L’articolo si compone di tre interviste: la prima a M.R., operaio e militante del Collectif Chomeurs Precaires, la seconda a M.B., una giovane donna di banlieue, pugile agonista e attiva nel Collectif boxe Massilia, la terza a J.B., anche lei militante del Collectif Chomeurs Precaires e redattrice di Revue Supernova. E’ un documento di grande interesse, per svariati motivi…. Ma soprattutto perché, attraverso un prisma solo apparentemente locale, svolge molte acute e stimolanti considerazioni sulla dinamica dello scontro di classe nella società francese in relazione alle tendenze generali dell’attuale fase del modo di produzione capitalistico…. “il laboratorio europeo del modello americano e quindi del punto più avanzato dello sviluppo capitalista”…. Come dice un intervistato, occorre evitare di scivolare in una sorta di “militarismo tanto eroico quanto suicida”; serve innestare sulle spinte oggi agenti “una prospettiva di lotta di lunga durata …. una lotta che comprende tattica, strategia e disciplina”; bisogna “uscire dall’estetica del conflitto e dalla logica della spallata”. Tutto ciò richiede un’analisi approfondita delle dinamiche di classe per cogliere i punti reali di una possibile ricomposizione, anche se questa, concordiamo, non può darsi come sutura ideologica di movimenti sociali eterogenei. Infine, l’articolo che riproponiamo fa giustizia di ogni semplificazione di chi mette insieme in modo disinvolto la rivolta di oggi con i “gilet gialli” dell’altro ieri, e ancor più della pretesa di imporre allo scontro di classe a venire le braghe sbrindellate del “populismo” e del “neo-populismo”….. https://pungolorosso.wordpress.com/2023/07/21/cronache-marsigliesi-8-la-guerra-civile-in-francia-un- tentativo-di-bilancio-emilio-quadrelli/ ….Questo mi porta inevitabilmente a chiederti se c’è stata una qualche interazione tra il “popolo della rivolta” e la composizione di classe scesa in piazza contro la riforma delle pensioni? Direi proprio di no e la cosa non deve certo stupire. Si tratta di due ambiti completamente diversi che rimandano a postazioni e visioni del mondo ben difficilmente compatibili. Non esagero se dico che una parte di quelli che sono scesi in piazza per la riforma delle pensioni nei confronti della rivolta si sia posizionata sulla stessa lunghezza d’onda della polizia- Pensare che l’aristocrazia operaia possa inserirsi in massa dentro una prospettiva rivoluzionaria è pura follia,… Siamo di fronte a una trasformazione complessiva delle condizioni di classe e ogni frazione di classe combatte a partire dal suo punto di vista. La borghesia in via di proletarizzazione non vuole diventare proletaria, l’aristocrazia operaia vuole rimanere tale e il nuovo proletariato combatte eroicamente contro tutto e tutti ma non ha un programma…. Vorrei chiudere chiedendoti qual è stato il comportamento di La France Insoumise di fronte alla lotta dei banlieuesards? ….La France Insoumise è un cartello elettorale e basta. Un cartello elettorale, in un paese dove la maggioranza non vota, che pensa di essere ancora negli anni ’60 dove le politiche riformiste avevano un notevole spazio e la ricerca di un patto sociale tra le classi era anche nelle corde della borghesia. In una situazione in cui tutto tende a declinarsi dentro un conflitto politico–militare cosa può fare, che ruolo può avere una forza come La France Insoumise ? Palesemente nessuno. Poi, anche volendo, sulla base di cosa avrebbe potuto agire? Non ha strutture territoriali, non ha strutture di lotta, non ha Comitati di quartiere, La France Insoumise è una forza politica virtuale al pari di tutte le altre…. Le classi si stanno organizzando, sicuramente questo è vero per il fronte borghese, attorno a corpi e strutture non riconducibili ai partiti politici i quali non hanno alcun legame, se non quello puramente elettoralistico, con la società….” https://www.carmillaonline.com/2023/07/13/cronache-marsigliesi-8-la-guerra-civile-in-francia-un- tentativo-di-bilancio/ GIOVEDÌ 20 LUGLIO I FOLLETI NOTAV ENTRANO NEL CANTIERE IN VAL CLAREA VIDEO: https://youtube.com/watch?v=jcudIkR3zpw&feature=share 20 Luglio 23: QUALCHE FOTO: “STATO DEL DISASTRO AMBIENTALE DOVUTO AI CANTIERI DI CHIOMONTE E A SAN DIDERO https://photos.app.goo.gl/RMDRcHys9KWnN3zA9 21 luglio 23 Basta!: “LIONE-TORINO: COME SI PUÒ ESSERE AMBIENTALISTI E OPPORSI AD UNA LINEA FERROVIARIA? “Scavare la montagna quando la linea esistente non viene utilizzata è una minaccia irrazionale per l’ambiente” ritiene Daniel Ibanez, coordinatore del collettivo di oppositori e oppositrici al progetto Lione-Torino. Daniel Ibanez Tutto sta nell’aggettivo “nuova”, perché il progetto Lione-Torino riguarda una nuova linea ferroviaria. Una linea esiste già, e nel 1998 faceva circolare quasi 130 treni al giorno in entrambe le direzioni [1]. Oggi ci sono solo 27 treni in media! Come difensori dell’ambiente e della salute pubblica, vogliamo che la linea esistente sia utilizzata almeno allo stesso livello di prima che fosse investito un miliardo di euro tra il 2002 e il 2012 per ammodernare i binari, per migliorare la sicurezza, aumentare la capacità, ampliare le gallerie… Utilizzare le linee ferroviarie esistenti significa creare posti di lavoro mettendo in servizio navette ferroviarie tra la regione di Lione e quelle di Torino o Milano. Si tratta di ridurre subito il traffico merci su strada, senza devastare ettari di terreni agricoli, senza deforestare, senza aprire decine di cave per estrarre cemento, sabbia e ghiaia, senza installare impianti di betonaggio ovunque, senza elargire miliardi all’industria edilizia. Si tratta di utilizzare la rete ferroviaria nazionale esistente, senza privatizzarla…. Dato che la questione della montagna non è popolare, hanno proposto la questione della sicurezza, perché il tunnel esistente è un monotubo (un unico tubo con due binari all’interno, ndr)…. Nonostante gli ampi lavori di messa in sicurezza e ammodernamento, queste persone citano un regolamento europeo sulla sicurezza dei tunnel … ma queste norme non si applicano al tunnel esistente, dato che i lavori sono stati eseguiti prima dell’entrata in vigore del regolamento. Detto questo, vorremmo sapere chi è responsabile del miliardo di euro di investimenti per migliorare la sicurezza, che non serviranno a nulla se non a ridurre di cinque volte il numero dei treni merci. Sia i treni merci che quelli passeggeri possono viaggiare a 80 km/h, cioè più velocemente dei camion carichi. Quindi anche l’argomento della velocità non regge, tranne che per Hubert du Mesnil, presidente del Tunnel Euralpin Lione-Torino, (fino al 28 aprile 2022, N.d.T.) che ha pensato che sarebbe stato splendido poter trascorrere un fine settimana a Milano grazie a questo progetto da 30 miliardi di euro…” https://basta.media/Lyon-Turin-comment-peut-on-etre-un-defenseur-de-l-environnement-et-oppose-a-un- projet-de-ligne-ferroviaire TRADUZIONE IN ITALIANO: http://www.presidioeuropa.net/blog/lione-torino-si-puo-essere-ambientalisti-opporsi-una-linea- ferroviaria/ DA VENERDÌ 21 A DOMENICA 23 LUGLIO A SAN DIDERO SI E’ SVOLTO IL “CAMPEGGIO DI LOTTA NOTAV” "VENERDI’21 LUGLIO Dopo l'apericena hanno preso il via le danze occitane che hanno accompagnato la passeggiata intorno alle reti del fortino. I No Tav hanno trovato sulla via nuove barriere ad ostacolare i sentieri dei boschi circostanti il cantiere. Nonostante questo anche questa sera decine di metri di concertina sono divelti e i fuochi d'artificio No Tav hanno illuminato la prima serata di questo campeggio….” QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/VwDDn8rS8FNjFJUt6 SABATO 22 LUGLIO I/LE NONTAV PARTITI DAL CAMPEGGIO DI VENAUS, SONO ARRIVATI AL PRESIDIO DEI MULINI DOPO UNA LUNGA PASSEGGIATA che ha dovuto attraversare i boschi della Clarea a causa dei blocchi messi dalle forze dell'ordine sul sentiero Gallo Romano. "Mia nonna partigiana me l'ha insegnato tagliare le reti non è reato", questo il coro che nel buio della serata si è poi levato dalla rumorosa battitura mentre le reti del cantiere di Chiomonte vengono tagliate e strappate nonostante l'utilizzo di idrante e lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine." QUALCHE FOTO: IL CAMPEGGIO DI LOTTA "BUSSA" AL CANTIERE DI CHIOMONTE https://photos.app.goo.gl/zQPg9Jb1ssri8r7r7 DOMENICA 23 LUGLIO PASSEGGIATA ESPLORATIVA SUI TERRENI MINACCIATI DAL PROGETTO DELL’INTERCONNESSIONE TRA LINEA STORICA E NUOVA LINEA da Santa Petronilla alla piazzetta della chiesa di Traduerivi di Susa QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/p6WfhH3JgUexnYGy5 https://photos.app.goo.gl/rUQrKxqgNqgjwuH39 24 luglio 23 Centro Studi Sereno Regis: “CRONACHE DI TAV E DI TERRE CHE RESISTONO Nicoletta Dosio ….Ci siamo dati appuntamento per una “passeggiata esplorativa” sui terreni di Bussoleno e Susa, dove il progetto TAV prevede l’interconnessione tra la nuova linea ad alta velocità e la linea storica. Un centinaio abbondante di persone, tanti giovani arrivati dal campeggio di lotta che in questi giorni si svolge a Venaus, sui terreni liberati l’8 dicembre 2005…. A farci da guida c’è l’ingegner Vela, consulente tecnico dell’Unione Montana per il progetto. Partiamo dalla frazione di Santa Petronilla…. Costeggiando la radura, dove qualche tempo fa riuscimmo a fermare uno dei cosiddetti sondaggi archeologici propedeutici all’opera, arriviamo alla “farmacia naturale”, piccola coltivazione di erbe aromatiche medicinali, echinacee in fiore, che hanno trasformato in un giardino di profumi e colori un terreno arido e povero. Presto, nel prato limitrofo, ci saranno anche le api. Sono le coltivatrici stesse, attiviste del movimento, a spiegarci il senso del progetto: un atto di amore e di resistenza collettiva alla devastazione, un’opzione in difesa della salute la dove vorrebbero imporre un futuro di morte, la gratuità di un dono a chi si vede sottrarre la storia e la vita…. A monte dell’abitato di Coldimosso il territorio, secondo il progetto, sarà messo a ferro e fuoco: entrata ed uscita del tunnel dall’autoporto di Susa alla piana verso Bussoleno, relativo cantiere, gallerie artificiali per i binari….. Siamo già nella piana di Susa. Il percorso si snoda lungo i margini del bosco e le sterpaglie che fiancheggiano l’autostrada. Da un lato alberi altissimi, un’ombra fitta e misteriosa, dall’altro lo squallore di vecchi cantieri autostradali abbandonati e mai bonificati, mucchi di rottami e, a far da sfondo, le montagne russe dei viadotti. Il sentiero verso il paese è diventato una larga pista polverosa che porta alla frazione di Traduerivi…. E vedo intorno me i volti belli e sinceri di queste ragazze e ragazzi, così precari rispetto a noi che avevamo tutto, così coraggiosi e generosi nel mettersi in gioco…. Sento che non abbiamo vissuto né lottato invano se in loro la lotta continua”. https://serenoregis.org/2023/07/24/cronache-di-tav-e-di-terre-che-resistono/ 24 Luglio 23 NOTAV Info: “CAMPEGGIO DI LOTTA NO TAV, TRE GIORNI DI INIZIATIVE E DIBATTITI CONTRO LA MALA OPERA Si è concluso ieri il fine settimana di lotta No Tav, una tre giorni di iniziative partecipate e determinate in quel del presidio di Venaus che ha dato il via all’estate di lotta nella nostra Valle. Da Nord a Sud Italia in molti e molte hanno partecipato al campeggio che ha visto diversi momenti dislocati nei vari luoghi in cui la devastazione dei cantieri del Tav prova a farsi strada, disboscando e militarizzando un’intera valle…. Il giorno seguente (sabato 22 luglio) è iniziato, invece, con un dibattito dedicato alla situazione francese, in particolare per conoscere e approfondire le rivolte delle periferie scoppiate a seguito dell’omicidio di Nahel, giovane ucciso da un poliziotto durante un controllo stradale. La violenza poliziesca intrisa di razzismo e islamofobia non è un caso isolato, bensì una sistematica realtà con cui i giovani proletari francesi, molto spesso di seconda o terza generazione, si confrontano quotidianamente. Insieme a Atanasio Bugliari Goggia, autore di “Rosso Banlieue” e “La Santa Canaglia”, e a Emilio Quadrelli, autore di “Cronache Marsigliesi”, si è ragionato sulle cause di questa violenza strutturale e della profonda politicità delle rivolte giovanili, cercando di dotarsi di chiavi di lettura rispetto alle trasformazioni politiche e sociali del presente in cui viviamo…. La domenica mattina si è aperta con i preparativi verso il Festival Alta Felicità e con un momento di saluto e confronto con il comitato No Ponte calabrese che, dalla loro assemblea, hanno raggiunto le montagne per portare la solidarietà e la reciproca alleanza con il Movimento No Tav. E’ stato dunque ribadito uno degli appuntamenti estivi al Sud Italia che vede nel 12 di agosto un’importante data di mobilitazione contro la grande opera inutile tornata in auge con il ministro alle Infrastrutture Salvini, il ponte sullo stretto….. Attraverso le parole di Nicoletta, dalla Valle si è sottolineato l’urgenza di un movimento generalizzato contro la guerra e le sue infrastrutture disseminate su tutto il territorio italiano. In questo senso, questa estate segna un passaggio fondamentale per guardare all’autunno, momento durante il quale realtà ed esperienze di lotta di tutta Italia si uniranno in una GRANDE MOBILITAZIONE GENERALE PER FERMARE L’ESCALATION BELLICA, individuando nel 21 OTTOBRE la data di una manifestazione sui territori siciliani e sul territorio pisano….” https://www.notav.info/top/campeggio-di-lotta-no-tav-tre-giorni-di-iniziative-e-dibattiti-contro-la-mala- opera/ 24 luglio 23 Radio Onda d`Urto: “NO TAV DOPO IL CAMPEGGIO DI LOTTA IN VAL SUSA, PERQUISIZIONE POLIZIESCA AL PRESIDIO DEI MULINI È in corso stamattina, lunedì 24 luglio, un’operazione di Polizia giudiziaria al presidio No Tav dei Mulini, in Val Clarea…. L’operazione repressiva arriva all’indomani del fine settimana di iniziative contro l’Alta Velocità Torino-Lione in Val di Susa, l’annuale appuntamento con il campeggio di lotta No Tav partecipato da attiviste e attivisti da tutta Italia. Oltre a momenti assembleari, incontri pubblici e dibattiti, non sono mancate le azioni contro i cantieri della grande opera inutile e dannosa. Venerdì sera, dal presidio di San Didero, passeggiata intorno alle reti del cantiere-fortino, con il taglio di diversi metri di concertina. Sabato sera un’altra passeggiata è arrivata al presidio dei Mulini, in Val Clarea, riuscendo ad aprire una breccia nelle recinzioni del cantiere di Chiomonte tra cori e battiture….” DALLA VAL SUSA LA CORRISPONDENZA DI MARTINA, del Movimento No Tav. NEL POMERIGGIO CI SIAMO NUOVAMENTE AGGIORNATI CON MARTINA SULLE PERQUISIZIONI DELLA MATTINATA. https://www.radiondadurto.org/2023/07/24/no-tav-dopo-il-campeggio-di-lotta-in-val-susa-perquisizione- poliziesca-al-presidio-dei-mulini/ LUNEDÌ 24 LUGLIO IN BORGATA 8 DICEMBRE A VENAUS SI È SVOLTA LA CONFERENZA STAMPA DI LANCIO FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023 TG R del 24-LUG-2023 ore 1930 Il Festival dell'Alta Felicità del 2023 si farà dal 29 al 31 luglio: lo ha affermato oggi il Sindaco di Venaus Avernino Croce, dicendo che non ha ragioni per non autorizzarlo. https://youtu.be/hjXthNSOBCE 24 Luglio 23: “CONFERENZA STAMPA E WORK IN PROGRESS: VENAUS -FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023, NONONOSTANTE TUTTO SI PARTE” QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/tuyJTDvPC35XXmQbA MARTEDÌ 25 LUGLIO È MANCATO ANGELO BARACCA, FISICO QUANTISTICO CHE CONTRARIO ALL’UTILIZZO DEL NUCLEARE SIA MILITARE CHE CIVILE, un ambientalista e pacifista, un socio e membro del direttivo di Medicina Democratica. Per ricordare le sue opere riportiamo il suo articolo pubblicato il 25 nov 22 su Pressenza: “SULL’ORLO DELL’ABISSO NUCLEARE, AMBIENTALE, ULTIMA CHIAMATA L’umanità è sull’orlo di un baratro: sarebbe la prima specie vivente a preparare la propria autodistruzione, che fra l’altro sta comportando anche l’estinzione di altre innumerevoli specie viventi. Sono due le minacce epocali, entrambe opera della società umana. La minaccia di annientamento nucleare grava sull’umanità dal 1945: se Prometeo ruba il fuoco degli Dei per darlo agli uomini per il loro progresso, invece l’utilizzazione dell’energia nucleare fu realizzata durante la II guerra mondiale per sviluppare l’arma “fine di mondo” (per usare un termine del capolavoro di Stanley Kubrik, Il Dottor Stranamore). La demenza di questa scelta risulta evidente dal momento che essa ha realizzato la possibilità dell’annientamento della civiltà umana! La crisi climatica si aggrava in modo sempre più allarmante, ma 27 vertici internazionali, detti COP (acronimo di “Conferenza delle Parti”, cioè dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici) non hanno trovato un accordo per affrontare in modo radicale ed efficace la crisi climatica: troppi e troppo forti gli interessi in gioco, che vedono contrapposti, grosso modo, i paesi ricchi più inquinatori, e i paesi poveri. Da molti anni sono personalmente convinto che il Vertice della Terra di Rio del 1992 poteva essere il momento per affrontare seriamente la crisi climatica (nella sostanza tutto era praticamente previsto dal rapporto del Club di Roma del 1972, I LIMITI DELLO SVILUPPO1, se non si vuole risalire a 10 anni prima con PRIMAVERA SILENZIOSA di Rachel Carson), oggi il rischio di perdere il treno aumenta esponenzialmente col tempo: la prima COP (COP1) si è tenuta a Berlino nel 1995, come risultato dei negoziati di Rio del 1992. Ai tempi del protocollo di Kyoto (COP3, 1997) i paesi firmatari erano 84, oggi sono 197, in pratica quasi tutto il mondo….” https://www.pressenza.com/it/2022/11/sullorlo-dellabisso-nucleare-ambientale-ultima-chiamata/ MERCOLEDÌ 26 LUGLIO È STATA DEPOSITATA IN COMUNE LA PROPOSTA DI DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE DI INDIRIZZO A SMAT SPA, per contrastare siccità e sprechi e per la tutela della risorsa idrica. “SALVARE L'ACQUA PER SALVARE IL FUTURO” …L'urgenza di intervenire è dettata dalla gravità della crisi climatica i cui effetti, aggravati da incuria e sprechi e dal prevalere di una visione economicista nella gestione del territorio, stanno causando danni ambientali irreversibili….. Il testo della proposta ha quindi al centro gli investimenti sugli acquedotti per ridurre le perdite, la tutela dei punti di prelievo da sostanze inquinanti, l'applicazione della normativa “Ripristino della Natura” approvata il 12 luglio 2023 dal Parlamento Europeo in particolare per quanto riguarda la rinaturalizzazione dei fiumi, il rafforzamento della natura pubblica di SMAT spa, la promozione attraverso interventi formativi di una cultura dell'acqua come risorsa limitata. Non appena le competenti strutture comunali dichiareranno l'ammissibilità della proposta di delibera, si inizierà la raccolta delle 1.500 firme necessarie alla presentazione in Consiglio Comunale. L'auspicio è che questa iniziativa consenta a cittadini e amministratori, ciascuno nel proprio ambito, di fare quanto è necessario per salvare l'acqua e il nostro futuro. ACMOS, Assemblea NOTAV Torino e Cintura, Attac Torino, Co.Mu. Net, Comitato Acqua Pubblica Torino, Comitato Difesa del Parco della Pellerina, Ecologia Politica, Fridays for Future Torino, Extinction Rebellion Torino, Laboratorio Manituana, Rifiuti Zero Piemonte, Salviamo il Paesaggio, Volere la Luna….” https://www.acquabenecomunetorino.org/index.php/campagne/delibera-di-indirizzo-a-smat/1738-salvare- lacqua-per-salvare-il-futuro 21 luglio 23 Comunicato del comitato DebiTò: “ANDARE A SCUOLA DALLA FONDAZIONE BLOOMBERG NON È FARE GLI INTERESSI DELLA CITTÀ E DI CHI LA ABITA Non è un caso che, mentre tanti giovani dal 26 al 28 luglio s’incontreranno a Torino per la tre giorni del Climate Social Camp 2023 (1), il sindaco della Città nel frattempo vada invece a scuola dagli immobiliaristi USA della Fondazione Bloomberg, che ha organizzato un corso di un anno destinato a sindaci e dirigenti comunali di varie parti del mondo, per imparare come “estrarre valore” dai Beni Comuni delle loro città. (2) Evidentemente non gli basta la tutor di casa Bloomberg, già ingaggiata dal Comune di Torino per ispirare la High Line del nuovo Piano Regolatore Generale al neo costituito Gruppo di lavoro ad hoc, di fiducia dell’Assessore Mazzoleni…. Eppure sono tante le “lezioni di amministrazione” che gli e le abitanti di Torino stanno cercando di dare a Sindaco e Giunta Lo Russo senza essere ascoltati: la città è percorsa da movimenti, gruppi, iniziative di tutela del suolo, dell’acqua, del verde, della salute, per il diritto alla casa e all’istruzione, per far fronte al cambiamento del clima e alla crisi economica e sociale causati proprio dai grandi interessi speculativi da cui il sindaco Lo Russo va a farsi indottrinare. Grandi interessi speculativi i quali ci fanno poi anche credere che la colpa di tutto sia il debito, quando i comuni italiani sono responsabili solamente dell’1,5% del debito nazionale e potrebbero inoltre disporre, invece di dover ricorrere alle banche, dei 280 miliardi di euro del risparmio postale, se la Cassa Depositi e Prestiti, che lo gestisce, ritornasse ad avere il ruolo pubblico voluto a suo tempo da Cavour per tutelare il risparmio popolare e nel contempo finanziare, a tassi agevolati, gli investimenti proprio dei comuni….” https://debitorino.wordpress.com/2023/07/22/andare-a-scuola-dalla-fondazione-bloomberg-non-e-fare- gli-interessi-della-citta-e-di-chi-la-abita/ 23 luglio 23 Comunicato di RETE Ambientalista Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza: “PFAS, PALLANTE, DECRESCITA FELICE E SOCIALISMO” Nel corso della recente conferenza (clicca qui il video) organizzata a Torino da CIVG Centro Iniziative Verità Giustizia e Movimento di lotta per la salute Maccacaro, l’intervento del professor Maurizio Pallante è stato il clou della presentazione della Class action contro Solvay: produttrice unica in Italia dei PFAS, le sostanze perfluoroalchiliche tossiche e cancerogene, emblematiche e cardine (si trovano ovunque, in padelle, contenitori alimentari, acqua di rubinetto, tessuti impermeabili eccetera) di questo modello di sviluppo pur determinando a livello planetario un disastro ecologico e sanitario epocale. Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, nel suo intervento aveva rimarcato la necessità di un nuovo modello di economia -“la conversione economica dell’ecologia”- che abolisca il concetto di sviluppo, che è incompatibile con la vita del pianeta, in quanto sia il capitalismo che il socialismo si sono posti la crescita della produzione delle merci come obiettivo dei loro modelli di economia, con vittoria dell’economia di mercato sull’economia pianificata, del capitalismo sul socialismo. L’equiparazione dei due modelli aveva suscitato nella conferenza un avvio di dibattito, che idealmente viene qui riproposto da Peter Boyle, il quale, riprendendo il marxista giapponese Kohei Saito, se da un lato sprona la sinistra a prendere sul serio l’idea della decrescita, dall’altro afferma che l’ecologia non era una considerazione secondaria per Karl Marx, ma al centro della sua analisi del capitalismo, della sua critica alla ricerca cronica della illimitata crescita economica da parte del capitalismo. Insomma, Marx avrebbe capito che il comunismo avrebbe portato sia abbondanza che decrescita: ristrutturando radicalmente l’economia per dare priorità ai bisogni sociali e alla sostenibilità ecologica, sarebbe possibile migliorare la vita della maggioranza anche riducendo la produzione. Questa visione di una società post-capitalista è comune a Maurizio Pallante?” https://www.rete-ambientalista.it/2023/07/23/pfas-pallante-decrescita-felice-e-socialismo/ MARX ED ENGELS AVEVANO BEN PRESENTI I RAPPORTI FRA GLI ESSERI UMANI E LE RISORSE NATURALI e nei loro scritti avevano anticipato e descritto il meccanismo con cui il capitalismo aveva e avrebbe asservito all’universo dei consumi tutti i popoli e tutta la natura. 20 febbr 23 Marxismo.net: “MARX, ENGELS E IL RAPPORTO TRA UOMO E NATURA NOTE PER UNA DISCUSSIONE di Claudio Bellotti “……Marx Il capitale, vol. I, (1867) pagg. 617-19 “Con la preponderanza sempre crescente della popolazione urbana che la produzione capitalistica accumula in grandi centri, essa accumula da un lato la forza motrice della società [ossia la grande industria e il proletariato, la classe rivoluzionaria – Ndr], dall’altro turba il ricambio organico fra uomo e terra, ossia il ritorno alla terra degli elementi costitutivi della terra consumati dall’uomo sotto forma di mezzi alimentari e di vestiario, turba dunque l’eterna condizione naturale di una durevole fertilità del suolo. Così distrugge insieme la salute fisica degli operai urbani e la vita intellettuale dell’operaio rurale. Ma insieme essa costringe mediante la distruzione delle circostanze di quel ricambio organico, sorte per semplice spontaneità naturale, a produrre tale ricambio in via sistematica, come legge regolatrice della produzione sociale, in una forma adeguata al pieno sviluppo dell’uomo. (…) E ogni progresso dell’agricoltura capitalistica costituisce un progresso non solo nell’arte di rapinare l’operaio, ma anche nell’arte di rapinare il suolo. (…) La produzione capitalistica sviluppa quindi la tecnica e la combinazione del processo di produzione sociale solo minando al contempo le due fonti da cui sgorga ogni ricchezza: la terra e l’operaio.” ….. Marx nel Il capitale, vol. III pag. 1045: “Dal punto di vista di una più elevata formazione economica della società, la proprietà privata del globo terrestre da parte di singoli individui apparirà così assurda come la proprietà privata di un uomo da parte di un altro uomo. Anche un’intera società, una nazione, e anche tutte le società di una stessa epoca prese complessivamente, non sono proprietarie della terra. Sono soltanto i suoi possessori, i suoi usufruttuari e hanno il dovere di tramandarla migliorata, come boni patres familias, alle generazioni successive.” Engels nella Dialettica della natura, (1882) pagg. 467-8: “Non aduliamoci troppo tuttavia per la nostra vittoria umana sulla natura. La natura si vendica di ogni nostra vittoria. Ogni vittoria ha, infatti, in prima istanza, le conseguenze sulle quali avevamo fatto assegnamento; ma in seconda e terza istanza ha effetti del tutto diversi, impreveduti, che troppo speso annullano a loro volta le prime conseguenze. (…) Ad ogni passo ci vien ricordato che noi non dominiamo la natura come un conquistatore domina un popolo straniero soggiogato, che non la dominiamo come chi è estraneo ad essa, ma che noi le apparteniamo con carne e sangue e cervello e viviamo nel suo grembo: tutto il nostro dominio sulla natura consiste nella capacità, che ci eleva al di sopra delle altre creature, di conoscere le sue leggi e di impiegarle nel modo appropriato.” …” https://www.marxismo.net/index.php/teoria-e-prassi/filosofia-e-scienza/561-marx-engels-e-il-rapporto- tra-uomo-e-natura-note-per-una-discussione 23 luglio 23 Comunicato di RETE Ambientalista Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza: “L’ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE PREVEDE IL DIRITTO ALLA SALUTE QUALE PILASTRO FONDAMENTALE DEL SISTEMA PAESE. La sanità è solo formalmente gratuita per tutti, invece sempre più i cittadini, quelli che possono permetterselo, ricorrono alla sanità privata causa le interminabili liste di attesa: in media 1.700 euro a famiglia/anno. Il 18mo Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università di Roma Tor Vergata riferisce che il 5,2% dei nuclei familiari versa in disagio economico per le spese sanitarie; 378.627 nuclei (l’1,5%) si impoveriscono per le spese sanitarie e 610.048 (il 2,3%) sostengono spese sanitarie cosiddette “catastrofiche”. Il finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale previsto dalla nuova Legge di Bilancio nel 2023 non tiene nemmeno il passo dell’inflazione”. https://www.rete-ambientalista.it/2023/07/20/larticolo-32-della-costituzione-prevede-il-diritto-alla-salute- quale-pilastro-fondamentale-del-sistema-paese/ Dicembre 22, 18° Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università di Roma Tor Vergata: “…..EQUITÀ E FUNZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO Come è noto, il SSN non sembra avere ancora inciso in modo significativo in tema di eliminazione, o almeno riduzione, delle sperequazioni. La “rinuncia” nazionale a perseguire in modo efficace la riduzione delle sperequazioni è resa evidente dal fatto che la quota di spesa sanitaria intermediata dal SSN è pari al 75,6%, contro l’82,9% della media dei Paesi EU-Ante 1995, con un differenziale di -7,3 p.p. che rappresentano un indicatore delle risorse sottratte alla riduzione delle sperequazioni (Figura 7.). Ne segue il paradosso di un SSN annoverato fra i sistemi pubblici di stampo beveridgiano, fondamentalmente perché alimentato quasi esclusivamente dal gettito fiscale, che presenta una delle quote di spesa privata più elevate in Europa. In Italia registriamo € 41,0 mld. di spesa sanitaria privata (circa un quarto della spesa sanitaria totale), con una incidenza sul PIL del 2,3%, a fronte di una incidenza media del 2,0% nei Paesi EU-Ante 1995. Si evidenzia, quindi, una willingness to pay degli italiani per i servizi sanitari maggiore che negli altri Paesi europei a fronte di un finanziamento pubblico inferiore: dato che non può che essere interpretato come un segno di insoddisfazione per il livello (inteso come qualità) dei servizi pubblici. Per quantificare l’onere delle spese sanitarie che incidono sulle famiglie, osserviamo che la spesa sanitaria privata “effettiva”, ovvero quella riferita ai nuclei che hanno registrato consumi, raggiunge € 1.734,0 per famiglia, ovvero il 5,7% dei consumi totali: una voce tutt’altro che secondaria nei bilanci familiari….” file:///G:/EVIDENZA/2017%20e%20seg%20A21,%20TCV,%20PRG%20e%20DebiTo/2020%20e%20s eg%20Sanit%C3%A0/Dic%2022%2018mo%20Rapporto%20Sanit%C3%A0%20del%20Centro%20Univ %20Roma%20Tor%20Vergata.pdf AL NUOVO COME AL VECCHIO GOVERNO: ECCO COME REPERIRE LE RISORSE PER AFFRONTARE L’EMERGNZA SANITARIA E SOCIALE Da maggio 2020 Assemblea NOTAV Torino e cintura ha prodotto questo VOLANTINO: “ANDRA’ TUTTO BENE SE... NON PAGHEREMO LA CRISI … - SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE….. - SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA' A CHI INQUINA… - SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI….. - SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci). COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus. Quel 10% di italiani da solo ha un patrimonio di 4.700 miliardi, il 44% di tutta la ricchezza nazionale immobiliare e finanziaria. Quindi il patrimonio medio di queste famiglie è 2.350 milioni. Possiamo chiedere loro di pagare il 10%? Gli restano circa 2.115 milioni circa, non ci pare un grande sacrificio! Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà: - TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica) - AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, SUI CONTI CORRENTI E SULLE SECONDE CASE STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI! https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&thea ter 8 dic 20 Pungolo rosso: “MILLION TAX 10% PER 10%: I POST DEL PUNGOLO DA NOVEMBRE 2019 AD OGGI https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/08/million-tax-10-x-10-i-nostri-post-da-novembre-2019-ad- oggi/ 31 dic 20 Pungolo rosso: “A COLLOQUIO CON MARX, ROSA L. E ALTRI MAESTRI SULLA QUESTIONE FISCALE: II. La rivendicazione di lotta della million tax 10% sul 10% https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/31/a-colloquio-con-marx-rosa-l-e-altri-maestri-sulla- questione-fiscale-ii-la-rivendicazione-di-lotta-della-million-tax-10-sul-10/ DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info - www.notavtorino.org - http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2- www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu- http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 - https://www.notavterzovalico.info/- - www.ambientevalsusa.it - https://www.facebook.com/notavtorino.org/- https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/ ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO : http://lucaxino.altervista.org/ TRACCE NOTAV: www.traccenotav.org (archivio online di eventi, documenti, testimonianze che riguardano il movimento notav, del centro di documentazione Emilio Tornior Curato dal Controsservatorio Valsusa Da febbraio 2022 è consultabile una versione ampiamente rinnovata) ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI (VEDI anche altri articoli su : http://davi-luciano.myblog.it/) 20 luglio 23 FQ: “UE, 20 MILIARDI PER LE ARMI A KIEV. MISSILI RUSSI SU ODESSA Di Michela A. G. Iaccarino La Russia si vendica. Ancora e di nuovo. Missili piovono su Odessa, Kharkiv, dove avanza l’esercito di Mosca, e Zhytomyr. Kerch ancora a fuoco: duemila gli evacuati tra i residenti nei pressi di una base militare in Crimea. Oltre alle scorte di petrolio, i razzi del Cremlino hanno distrutto nei depositi della città sul Mar Nero almeno 60mila tonnellate di grano, ha calcolato Mykola Solskyi, ministro dell’Agricoltura ucraino, mentre il suo esercito lavora alla creazione di una rotta di spedizione temporanea, da quando la Federazione non ha rinnovato l’accordo sul grano. La Difesa russa ha però già deliberato che tutte le imbarcazioni – anche quelle battenti bandiera straniera – che varcheranno le acque di guerra, saranno considerate “militari”: dunque minaccia e bersaglio da abbattere…. Mentre Podolyak, consigliere presidenziale, ha richiesto ieri altre armi (“l’Ucraina ha bisogno di 300 veicoli corazzati, 80 caccia F-16 e dieci sistemi di difesa aerea per intensificare la sua controffensiva”) manca solo qualche settimana all’inizio dell’addestramento dei piloti ucraini sui caccia, ha asserito l’aviazione di Kiev, citando la conferma del consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jacob Sullivan. Obiettivo dell’Ue sarà tenere i depositi degli ucraini pieni per i prossimi 4 anni e per questo l’Unione è disposta a mettere in gioco 20 miliardi di euro, hanno raccontato a Politico cinque diplomatici di alto profilo. Bruxelles vuole creare un nuovo fondo (la proposta arriverà a breve) che allevi i costi dei Paesi che, tramite un meccanismo di donazione, decideranno di fornire munizioni, carri armati e altri armamenti al Paese in guerra. Un salto notevole nel sostegno militare, potenzialmente quasi cinque volte maggiore degli attuali 4 miliardi stanziati dall’avvio del conflitto dal blocco alleato…” https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/20/ue-20-miliardi-a-kiev-missili-russi-su- odessa/7235150/ 23 luglio 23 FQ: “BOMBE A GRAPPOLO, PRIMA VITTIMA. MOSCA: “VENDETTA” UCCISO REPORTER RUSSO - Colpito dagli ordigni Usa Il Cremlino: “Colpa dei fornitori”. Zelensky: “Ponte Crimea obiettivo” Di Alessia Grossi Hanno appena fatto il loro esordio sul campo di battaglia e le bombe a grappolo inviate dagli Stati Uniti all’esercito ucraino stanno già provocando una ulteriore destabilizzazione del conflitto. Ieri a morire sotto le granate che esplodono facendosi in mille pezzi è stato il reporter di guerra dell’agenzia statale Ria Novosti, Rostislav Zhuravlev, a quanto riferito da Mosca, secondo cui tutto indicherebbe che l’attacco a un gruppo di giornalisti nella regione di Zaporizhzhia non sia avvenuto a caso. E la minaccia di ripercussioni è arrivata immediata: “I colpevoli del brutale massacro riceveranno la punizione che meritano e anche i fornitori di munizioni a grappolo a Kiev condivideranno la stessa responsabilità”, ha tuonato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zacharova, la quale si è detta consapevole del fatto che gli “organismi internazionali preferirebbero chiudere un occhio sull’odioso crimine contro i giornalisti russi”. Dal fronte opposto gli ucraini hanno denunciato il ferimento dell’operatore dell’emittente tv tedesca, Deutsche Welle, Yevgen Shilko, sotto le munizioni a grappolo russe esplose durante il bombardamento della città di Druzhkivka, nel Donetsk. Il messaggio è: nella città di 5mila persone, a 23 km dal fronte anche i russi come minacciato utilizzano cluster bombe….. Sul campo, si segnala l’attacco di droni contro un deposito di munizioni in Crimea che fatto evacuare i residenti per 5 km e sospendere il traffico stradale sul ponte che collega la penisola alla Russia. Ponte, che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha definito “obiettivo militare”, in quanto “portatore di guerra non di pace”. ….” https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/23/bombe-a-grappolo-prima-vittima-mosca- vendetta/7238402/ 20 luglio 23 FQ: “ASSANGE, ROMA VOTA PER IL RICONOSCIMENTO Julian Assange potrebbe ricevere la cittadinanza onoraria di Roma. La discussione della mozione riguardante il giornalista australiano è prevista all’Assemblea Capitolina per la mattinata di oggi. Dal 2019 Assange si trova in stato di arresto in Inghilterra, ma potrebbe presto essere estradato negli Usa, dove rischierebbe una condanna a 175 anni di carcere. Il gruppo Free Assange Italia afferma che quanto accade al giornalista è “un gravissimo precedente per la libertà di informazione”. Il conferimento della cittadinanza onoraria sarebbe un atto politico a dimostrazione della vicinanza con il giornalista, e non sarebbe il primo. Tra le altre, Assange è già cittadino onorario di Napoli, Catania, Reggio Emilia e Pescara”. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/20/assange-roma-vota-per-il- riconoscimento/7235172/ 23 luglio 23 FQ: “FIRENZE, NUOVA BASE NATO IN UN PARCO. I residenti: “Noi messi in pericolo” ROVEZZANO - Un’area da 10mila mq tra gli edifici Di Lorenzo Giarelli Dopo la contestatissima (e in parte rimodulata) base militare a Coltano, nel parco naturale della provincia di Pisa, adesso tocca a Firenze accogliere una nuova struttura della Difesa. Con buona pace dei residenti del quartiere Rovezzano, che hanno saputo degli imminenti lavori a cose fatte senza poter discutere nelle sedi opportune l’impatto della costruzione sul rione, dove gli abitanti temono verranno sacrificate aree verdi per far posto ai militari. Il progetto prevede che nella caserma Predieri sorga il quartier generale permanente della Multinational Division South (Mnd-S) della Nato, che avrà autorità sulle forze terrestri assegnate dall’Alleanza nell’area di responsabilità. Un importante centro strategico, quindi, dentro a un’area attualmente occupata da due edifici degli anni 40, per una superficie di circa 10 mila metri quadrati. Abbastanza per far infuriare la Rete democratica fiorentina – network che riunisce Anpi, Arci, Cgil e molte altre sigle – sia per il merito che per il metodo: “Questa riqualificazione, in un contesto geopolitico estremamente pericoloso in cui la Nato è impegnata, ci preoccupa molto. Rimaniamo stupiti che si sia pensato di inserire un comando in un contesto con forte presenza civile e abitativa e che lo si sia fatto senza alcuna partecipazione o consultazione della cittadinanza. Continuiamo a sostenere che ci debba essere una netta separazione, anche geografica, dei civili dai militari, soprattutto se la vicinanza con questi ultimi possa comportare un qualsiasi rischio”….” https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/23/firenze-nuova-base-nato-in-un-parco-i- residenti-noi-messi-in-pericolo/7238400/ 25 luglio 23 FQ: “LA LEZIONE SPAGNOLA: POLARIZZAZIONE CONTRO LE INTESE ALLA DRAGHI GRANDE COALIZIONE OPPURE SCONTRO? - La generale soddisfazione per il flop dell’estrema destra di Vox deve fare i conti con la capacità dell’alleanza uscente Di Salvatore Cannavò Il primo effetto che il voto spagnolo ha sul continente europeo è la conferma di una polarizzazione politica. La generale soddisfazione per il flop dell’estrema destra di Vox, infatti, deve fare i conti con la capacità dell’alleanza uscente, quella tra Psoe e Podemos (oggi confluita in Sumar) di rivendicare la propria alleanza e fare fronte comune contro una destra che nei sondaggi sembrava vincente. La crescita in voti assoluti sia del Pp sia del Psoe (3 milioni il primo, 1 milione il secondo) mostra la radicalizzazione delle scelte elettorali di cui, nel tempo, ha fatto le spese una formazione come Ciudadanos, già punto di riferimento fortissimo del Pd a guida renziana e oggi scomparsa. Questa radicalizzazione mette alla prova gli equilibri negli altri Paesi e quelli che si stanno preparando a Bruxelles, dove la storica alleanza tra Pse e Ppe viene sfidata da un lato dalla possibile irruzione dell’estrema destra, da Vox a Fratelli d’Italia fino all’Afd tedesca a cui guarda buona parte del Ppe; dall’altro dalla voglia di “grande coalizione” che piace tanto alle élite europee e che è la prima responsabile della crescita delle destre. L’Italia, con l’esperienza del governo Draghi e la contestuale crescita esponenziale di Giorgia Meloni, ne costituisce l’esempio più evidente. La polarizzazione spagnola smentisce questa logica e propone un confronto più secco tra coalizioni avverse fuori da “ammucchiate” indistinte….” https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/25/la-lezione-spagnola-polarizzazione-contro- le-intese-alla-draghi/7240587/ 26 luglio 23 FQ: “CINA, MINISTRO DEGLI ESTERI SILURATO ERA SPARITO DA GIORNI - Qin Gang, è stato improvvisamente rimosso dall’incarico. Putin accetta l’invito di Xi e andrà a Pechino Di Alessandra Colarizi Dopo giorni di silenzio è arrivata la conferma: il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, è stato improvvisamente rimosso dall’incarico. Lo ha riportato ieri la tv di Stato senza specificare il motivo. Lo sostituisce Wang Yi, già capo del dicastero fino al 30 dicembre 2022, e nonostante i 69 anni di età successivamente promosso al più autorevole ruolo di direttore della Commissione per gli Affari esteri del Comitato centrale del Partito comunista cinese. Wang diventa così il primo ministro degli Esteri in oltre due decenni ad essere contemporaneamente un membro del Politburo, l’organo decisionale del partito composto da 24 membri. Qin, posto alla guida del dicastero lo scorso dicembre dopo due anni come ambasciatore negli Stati Uniti, era sparito dalla scena pubblica il 25 giugno. Da allora la sua assenza a importanti eventi ha alimentato una girandola di voci: tra le tesi più dibattute sui social figura una presunta relazione extraconiugale con una giornalista cinese, da cui avrebbe avuto un figlio illegittimo mentre prestava servizio a Washington. Negli scorsi giorni le autorità di Pechino si sono limitate a giustificare la prolungata sparizione citando “questione di salute”. Versione però scomparsa dai comunicati più recenti. Secondo i media statali, la rimozione del ministro è avvenuta con decreto firmato dal presidente Xi Jinping. …” https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/26/cina-ministro-degli-esteri- silurato/7241843/ 21 luglio 23 Actu Savoie: “SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE, UN UOMO MUORE IN UN INCIDENTE SUL LAVORO NEL CANTIERE DELLA LIONE-TORINO Un operaio è morto in un incidente sul lavoro, questo mercoledì 19 luglio, nel cantiere del progetto ferroviario Lione-Torino a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia). Di Valentine Benech Un uomo è morto in un incidente sul lavoro, questo mercoledì 19 luglio, nel cantiere del progetto ferroviario Lione-Torino (società Tunnel Euralpin Lyon Torino) a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia). Secondo informazioni di France Bleu Pays de Savoie, confermate dalla procura di Albertville, i fatti sono avvenuti nella zona industriale del Parquet, dove lavorava l'operaio deceduto. L'incidente è avvenuto intorno alle 11:30, mentre l'uomo maneggiava una smerigliatrice. Un'inchiesta aperta dalla Procura La procura di Albertville ha aperto un'inchiesta per "omicidio colposo nell'ambito del lavoro", affidata ai gendarmi di Saint-Jean-de-Maurienne che svolgeranno le indagini in co-rinvio con l'ispettorato del lavoro. La Procura di Albertville ha chiarito che si trattava di un "usuale" procedimento investigativo "in presenza di un infortunio mortale sul lavoro", che non pregiudica la responsabilità del datore di lavoro…. https://actu.fr/auvergne-rhone-alpes/saint-jean-de-maurienne_73248/saint-jean-de-maurienne-un-homme- die-dans-un-accident-du-travail-sur-le-chantier-lyon-turin_59874887.html 21 luglio 2023 Valsusaoggi: “TAV, NUOVO TUNNEL SUSA-BUSSOLENO: BANDO DI GARA DA 140 MILIONI, SCAVI DA TRADUERIVI Pubblicato sulla gazzetta europea il bando di gara per la realizzazione del tunnel di interconnessione Susa-Bussoleno che collega i binari della sezione internazionale della nuova ferrovia Torino-Lione nella piana di Susa con la linea storica. L’appalto ha un valore di circa 140 milioni di euro e prevede come opere principali lo scavo, con il metodo tradizionale, di due gallerie a singolo binario di circa 1900 metri ciascuna tra la località Traduerivi a Susa e la località Casa Arnione a Bussoleno. Le attività comprendono anche le opere per lo spostamento di un canale irriguo e la realizzazione di una serie di caverne, cameroni e rami di collegamento, oltre alla progettazione esecutiva dei lavori e tutti gli interventi preparatori. Il termine per presentare le candidature è il 28 settembre 2023. Questi lavori si inseriscono negli interventi compresi nel Cantiere operativo 1 (CO1) che comprendono anche la realizzazione di due ponti sul fiume Dora Riparia e l’innesto con la linea storica alla stazione di Bussoleno”. https://www.valsusaoggi.it/tav-nuovo-tunnel-susa-bussoleno-bando-di-gara-da-140-milioni/ 23 luglio 2023 ANSA: “NO TAV INCAPPUCCIATI TENTANO L'ASSALTO AL CANTIERE DI CHIOMONTE Sparati razzi e bombe carta contro le forze dell'ordine Tornano le tensioni in Val di Susa a ridosso del cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte (Torino). Gli attivisti No Tav la scorsa sera hanno raggiunto l'area e, dopo una 'battituta' alle reti di protezione, un gruppo di incappucciati ha dato l'assalto al cantiere, strappando alcuni metri di concertina di filo spinato. Per circa mezz'ora sono state lanciate bombe carta e razzi ad altezza uomo, contro le forze dell'ordine poste a difesa del cantiere. Inoltre i No Tav hanno utilizzato degli arpioni sulle griglie dei 'betafence', nel tentativo di aprire un varco. Le forze dell'ordine per allontanarli sono state costrette a utilizzare l'idrante e sono stati sparati alcuni lacrimogeni. Gli attivisti erano partiti da Venaus, dove in questi giorni si sta svolgendo un "campeggio di lotta", che terminerà oggi. Dopo essere arrivati al presidio dei Mulini, hanno attraversato i boschi della Clarea per raggiungere il cantiere, aggirando così i blocchi messi dalle forze dell'ordine sul sentiero Gallo Romano. La notte precedente i No Tav avevano tentato un blitz anche al cantiere di San Didero, riuscendo in questo caso a tirare giù del filo spinato, ma tutto si era concluso in breve tempo. Le tensioni in Valle sono tornate a poche ore dalla conferenza stampa di presentazione della settima edizione del Festival Alta Velocità, che vede tra gli organizzatori il centro sociale Askatasuna. L'evento musicale, che si terrà a Venaus dal 29 al 31 luglio, verrà presentato domani ed è prevista la presenza del sindaco, indagato per omissione e abuso d'atti d'ufficio, in riferimento all'edizione 2022. https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2023/07/23/no-tav-incappucciati-tentano-lassalto-al-cantiere-di- chiomonte_13e8c015-8c61-4696-bd13-74d012eb67b0.html 23 luglio 23 Torinocronaca: “I NO TAV ALL'ASSALTO DEL CANTIERE DI CHIOMONTE Bombe carta e razzi contro le forze dell'ordine che hanno risposto con idranti e lacrimogeni Claudio Neve claudio.neve@cronacaqui.it ….La notte precedente i No Tav avevano tentato un blitz anche al cantiere di San Didero, riuscendo in questo caso a tirare giù del filo spinato, ma tutto si era concluso in breve tempo. Le tensioni in Valle sono tornate a poche ore dalla presentazione della settima edizione del Festival Alta Velocità, che vede tra gli organizzatori il centro sociale Askatasuna. L'evento musicale, che si terrà a Venaus dal 29 al 31 luglio, verrà presentato domani ed è prevista la presenza del sindaco, nonostante sia indagato per omissione e abuso d'atti d'ufficio, in riferimento all'edizione 2022”. https://torinocronaca.it/gallery/provincia/303596/i-no-tav-all-assalto-del-cantiere-di-chiomonte.html 24 luglio 23 Rainews: “NO TAV, LA DIGOS IN VAL DI SUSA Gli agenti cercano elementi per le indagini nell'area dei Mulini dopo i disordini di sabato scorso al cantiere di Chiomonte Si servono anche delle unità cinofile gli agenti della Digos di Torino che questa mattina hanno avviato un'operazione in Val di Susa, nell'area del presidio dei Mulini. L'obiettivo è cercare elementi utili per le indagini relative ai disordini di sabato scorso quando l'ala più oltranzista del movimento No Tav ha attaccato il cantiere di Chiomonte, in Val Clarea, con razzi e bombe carta, tentando di aprire un varco nelle recinzioni. Secondo gli investigatori, dietro ai tafferugli ci sarebbe la regia anche di elementi del centro sociale Askatasuna di Torino”. https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2023/07/no-tav--la-digos-in-val-di-susa-f600933d-43ef- 46b9-a30d-570f2262f165.html 24 luglio 23 Euronews: “TAV TORINO-LIONE, 4 PUNTI CHIAVE PER COMPRENDERE IL DIBATTITO SULL'AMBIENTE L'idea sembra allettante, eppure, dal suo annuncio circa 30 anni fa, il progetto ferroviario ad alta velocità Lione-Torino è stato oggetto di polemiche e divisioni Meno camion e più treni sulle Alpi. L'idea sembra allettante, eppure, dal suo annuncio circa 30 anni fa, il progetto ferroviario ad alta velocità Torino-Lione è stato oggetto di polemiche e divisioni. Il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione divide sin dal suo lancio, oltre 30 anni fa. Oltre ai ritardi nel finanziamento, l'impatto ambientale del progetto è oggetto di dibattito. I sostenitori della linea ferroviaria sottolineano che la nuova linea consentirebbe di ridurre le emissioni di CO2, diminuendo il numero di camion sulle strade alpine. In questo modo, 25 milioni di tonnellate di merci potrebbero transitare sulle rotaie. Tuttavia, i detrattori del progetto sollevano importanti preoccupazioni ambientali. Scavare un tunnel sotto il Moncenisio, al confine tra Francia e Italia, minaccerebbe le risorse idriche e rovinerebbe i paesaggi alpini. 1. Il Tav Torino-Lione avrà un impatto positivo sulle emissioni di CO2?... 2. Perché non utilizzare la linea ferroviaria esistente?... 3. Qual è l'impatto dei cantieri sulle risorse idriche?.... 4. Come il paesaggio sarà alterato?.... Per coloro che difendono il progetto, questi disagi sono relativi se messi a confronto con i futuri benefici. "Quando si realizza un'infrastruttura, c'è sempre un impatto ecologico, è ovvio. È una realtà", riconosce Stéphane Guggino. "Ma bisogna misurare questi impatti ecologici rispetto ai benefici ecologici su lungo termine e da questo punto di vista, è sempre positivo." https://it.euronews.com/2023/07/21/tav-lalta-velocita-torino-lione-divide-ancora 24 luglio 23 Torinotoday: “MYSS KETA OSPITE DEI NO TAV: LA RAPPER SI ESIBIRÀ AL FESTIVA ALTA FELICITÀ "Dai che finalmente, grazie alla Digos, scopriremo chi è", il commento ironico di Francesca Frediani, consigliera regionale di Unione Popolare Gioele Urso Il Festival Alta Felicità si farà, ospite d'eccezione la cantautrice e rapper italiana Myss Keta che sarà sul palco del festival il 31 luglio. Dal 29 al 31 luglio dunque alla Borgata 8 dicembre di Venaus si terrà il consueto appuntamento con la manifestazione organizzata dal movimento No Tav. A confermarlo questa mattina - lunedì 24 luglio - il sindaco di Venaus durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento. "Non c’è alcuna ragione per la quale io non debba dare l’autorizzazione a questa manifestazione in quanto i documenti che mi sono stati presentati dall’associazione sono tutti regolari", ha spiegato il sindaco di Venaus, Avernino Di Croce, "L’evento è un bene anche per il territorio della Valle in quanto porta turismo e risorse per tutto il territorio. Sono stato indagato per la scorsa edizione, ma sono assolutamente sereno rispetto ai capi d’imputazione perché sono certo di avere già dimostrato la mia assoluta estraneità ai fatti che mi sono stati addebitati". Il tema del festival sarà il cambiamento climatico e l'ecologia ed è per questo che è stato rinnovato il gemellaggio con il Climate Social Camp 2023 che si terrà a Torino dal 26 al 28 luglio. Non di secondo piano il programma musicale e i suoi ospiti. … Oltre a Myss Keta tra gli altri Dolcenera, Persiana Jones, Après la classe, Omar Pedrini e Cosmo….” https://www.torinotoday.it/attualita/festival-alta-felicita-no-tav-myss-keta.html 24 luglio 23 Osservatorio repressione: “GLI INTERESSI MILITARI DIETRO AL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA Anche la Nato preme per costruire il ponte sullo Stretto, l’infrastruttura servirà a collegare le basi di Sigonella e Napoli di Giorgia Audiello ….Più che attuare la costruzione dell’infrastruttura per migliorare la mobilità civile, infatti, l’investimento – lievitato oggi a 13,5 miliardi dai cinque del 2001 – servirebbe a migliorare la mobilità e i collegamenti delle basi militari del sud Italia, dove l’Alleanza atlantica gestisce le principali operazioni americane nel Mediterraneo. Per questo, l’opera è richiesta a gran voce dall’UE e dalla Nato, ossia da organizzazioni extranazionali che detengono cospicui interessi nel Paese e che – di fatto – decidono la linea da seguire grazie all’influenza determinante che esercitano sul governo di Roma. Nello specifico, l’opera dovrebbe rientrare nel Trans-European Transport Network, progetto europeo nato per migliorare la mobilità all’interno dell’Unione anche in un’ottica militare e di cui in Italia fa parte anche la Tav Torino-Lione. A fugare ogni dubbio circa l’impiego e l’ottica prevalentemente militare del progetto, c’è una relazione presentata il 31 marzo dal governo Meloni – smaccatamente europeista e filo-Nato – in cui si specifica che il ponte sullo stretto rappresenta «un’infrastruttura fondamentale rispetto alla mobilità militare, tenuto conto della presenza di basi militari Nato nell’Italia meridionale». Da tempo, l’Alleanza atlantica evidenzia le lacune delle infrastrutture italiane: ponti che non reggono il peso dei mezzi militari, paesi con scarsi collegamenti interni, opere obsolete e scartamenti delle linee ferroviarie diversi rallentano il dispiegamento di mezzi e truppe in tempi rapidi. Nasce da queste esigenze la vera motivazione dietro al progetto del ponte sullo stretto, non certo dai bisogni della popolazione civile. Le necessità di ammodernamento ed efficientamento delle infrastrutture a scopi militari sono state naturalmente amplificate dai recenti avvenimenti in Ucraina….” https://www.osservatoriorepressione.info/gli-interessi-militari-dietro-al-ponte-sullo-stretto-messina/ 23 luglio 23 FQ: “ADDIO CUMULONEMBI TEMPORALESCHI: TORNA IL CALDO FINO A 45° C di Luca Mercalli ….Proprio la grande quantità di energia e vapore acqueo nell’atmosfera padano-veneta ha contribuito a innescare, al margine dell’anticiclone, temporali e grandinate devastanti, dopo quelli già subiti nelle scorse settimane. Martedì pomeriggio, 18 luglio, violente raffiche di vento discendente dai cumulonembi temporaleschi hanno scoperchiato tetti e abbattuto ampie porzioni di foresta nel Bellunese e in Alto Adige, mercoledì sera grandinate con chicchi fino a 10 cm di diametro hanno causato distruzioni di auto, tetti e pannelli solari nonché un centinaio di feriti tra le province di Treviso, Vicenza, Padova e Venezia. Replica venerdì mattina: grandine gigante sul Mantovano, poi un nuovo sistema temporalesco ha dispensato altre raffiche tempestose e grandinate dal Piemonte al Friuli, un tornado a Cernusco sul Naviglio (Milano), e un ferito da fulmine a Verona…. Tutti gli Stati mediterranei sono alle prese con un caldo estremo: spicca il nuovo record catalano di 45,3 °C, le temperature prossime a 30 °C a 2.000 metri sulle Alpi marittime francesi, le soffocanti minime notturne di 34 °C a Creta e gli incendi che in Grecia hanno costretto a evacuare migliaia di turisti e residenti. L’11 luglio l’osservatorio alpino del Sonnblick (3.109 m, Austria) ha registrato 15,7 °C, mai accaduto prima dall’inizio delle misure nel 1886, e per il secondo anno consecutivo il manto nevoso si sta per esaurire con eccezionale anticipo. Dopo la calura anomala, furiose tempeste di pioggia, vento e grandine nei Balcani mercoledì 19, devastata Zagabria e 6 vittime in totale. Domenica 16 la Cina ha stabilito un nuovo record nazionale di caldo, 52,2 °C nello Xinjiang, stracciando il precedente di ben un grado e mezzo. Cuociono anche Messico e Stati Uniti, 53,9 °C nella Valle della Morte, non lontano dai primati mondiali, e a Phoenix (Arizona) le massime sono pari o superiori a 43 °C da 22 giorni, mai successo in alcuna metropoli americana….” https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/23/addio-cumulonembi-temporaleschi-torna- il-caldo-fino-a-45-c/7238397/ 26 luglio 23 La Nazione: “MORTO A 84 ANNI ANGELO BARACCA "UNO SCIENZIATO SEMPRE IMPEGNATO E UN RIFERIMENTO NELLA RICERCA" Firenze piange la morte di Angelo Baracca, fisico, attivista ed ex consigliere regionale toscano, scomparso a 84 anni. Ricordato con profonda gratitudine per l'impegno contro il nucleare e per l'accessibilità del trasporto pubblico. Cordoglio per la sua morte è stato espresso ieri da Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri comunali di Sinistra progetto Comune. "Angelo Baracca - ricordano i due esponenti dell’opposizione di Palazzo Vecchio - è stato anche consigliere regionale, eletto nella circoscrizione di Firenze nel giugno del 1985, con Democrazia Proletaria (e ancora nel 1990 con i Verdi). Lasciò poi l’incarico per l’impegno accademico, essendo uno scienziato fortemente impegnato contro il nucleare civile e militare. Come docente di fisica è stato un riferimento fondamentale per il mondo della ricerca….” https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/morto-a-84-anni-angelo-baracca-uno-scienziato-sempre- impegnato-e-un-riferimento-nella-ricerca-13647ac7 26 luglio 23 Sole 24 ore: “IL SENATO RESPINGE LA MOZIONE DI SFIDUCIA DI M5S A SANTANCHÈ. Conte: «Disertare l’aula è essere complici» I voti favorevoli sono stati 67, contrari 111 e nessun astenuto. Hanno votato a favore M5s, Pd e Avs, mentre Az-Iv non ha partecipato al voto Alla prova del voto palese la maggioranza ha tenuto. L’Aula del Senato ha infatti respinto la mozione di sfiducia individuale al ministro del Turismo Daniela Santanchè presentata dal Movimento 5 stelle… «Io ho fatto la scelta di non votare. Spero che domani non si dica che ero assente», è stato il commento di Santanchè, uscendo dall’Aula. Il ministro era presente in Aula ma non ha risposto a nessuna delle due chiame…. Bagarre in aula La seduta è stata caratterizzata da momenti di acceso confronto tra maggioranza e opposizione. «Non vi parleremo di avvisi di garanzia - ha affermato Ettore Antonio Licheri (M5S) nel suo intervento - ma di opportunità politica che è il rispetto dell’immagine e della reputazione del Paese. È sbagliata la vostra scelta di rifugiarvi nella vostra casa delle libertà e sbarrare le finestre, siete stati eletti ma il popolo di elettori non è un salvacondotto per fare di tutto. È sbagliata questa idea, che avete, di potere. Dopo questa sfiducia, resterà una ministra dello Stato che allo stato deve 1 mln e 2mila euro di tasse non pagate e resteranno i suoi dipendenti e fornitori rimasti per strada. E se volete continuare a ridere, ridete pure pagliacci!». Le parole di Licheri hanno scatenato le proteste dell’Aula. «Poteva risparmiarsi l’offesa ai suoi colleghi - è intervenuto il presidente del Senato Ignazio La Russa -. Su questo termine, usato nei confronti di tutti, la richiamo, peraltro nessuno aveva disturbato il suo intervento». Urla e cori (“Vergogna! Vergogna!”) da parte dei senatori del centrodestra contro il senatore del M5s….” https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFVmUwL APPELLI E PETIZIONI 6 luglio 23 Peacelink MOBILITAZIONE EUROPEA CONTRO LA GUERRA: “APPELLO PER IL CESSATE IL FUOCO E L'INIZIO DI NEGOZIATI Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org> ….La guerra Russia-Ucraina (NATO e USA contro Russia e Cina) deve cessare immediatamente. Per chiedere e ottenere che questo avvenga, occorre subito (a fronte dei rischi sempre più grandi di conflitto nucleare, delle enormi perdite di vite umane e delle gravi ripercussioni sociali ed economiche) una grande manifestazione europea, unitaria, concordata e corale: tutto il popolo europeo è chiamato a manifestare contemporaneamente in tutte le capitali. Uno sciopero generale sarebbe necessario per gridare che l’Europa tutta si ferma per far finire (e finché non sarà finita) quest’ennesima immane tragedia. Se la proposta, l’idea forte dello sciopero generale risultasse irrealizzabile, si deve garantire l’individuazione di una giornata significativa e simbolica in cui convocare -in una stessa data da individuare - grandi manifestazioni di piazza per l’immediato cessate il fuoco e, contestualmente, per l’inizio di negoziati. Raggiunto un certo numero di adesioni, si deciderà una data (es.: 6/9 AGOSTO-HIROSHIMA E NAGASAKI) significativa e si inviterà il popolo europeo a TENERE MANIFESTAZIONI IN CONTEMPORANEA IN TUTTE LE CAPITALI D’EUROPA E IN TUTTE LE REALTÀ ANCHE MINORI in cui si riuscirà a organizzare dimostrazioni contro guerra/guerre”. https://lists.peacelink.it/pace/2023/07/msg00005.html https://www.rete-ambientalista.it/2023/07/07/mobilitazione-europea-contro-la-guerra/ Nota: Firme individuali e collettive di condivisione e impegno a cercare collaborazioni all’indirizzo di posta elettronica mobilitazione.europea.pace@gmail.com o in calce al presente appello (nome/cognome, recapiti, qualifiche professionali e appartenenze a Organizzazioni) Luglio 23 Si Cobas Prato sta organizzando questa raccolta fondi in favore di COM Soccorso Attivo: SOSTIENI LO SCIOPERO A MONDO CONVENIENZA Montatori e autisti di Mondo Convenienza sono in sciopero da martedì 30 maggio 2023, davanti al magazzino di via Gattinella a Campi Bisenzio. Per anni hanno lavorato con turni dalle 10 alle 14 ore per 6 giorni la settimana, senza straordinari né trasferta pagati in modo corretto, trasportando mobili sulla schiena anche per nove piani di scale, senza nessun tipo di protocollo o dispositivo di sicurezza per la salute. La cooperativa in appalto nel magazzino Mondo Convenienza utilizza per tutti i lavoratori il contratto Pulizie Multiservizi, per una paga base di 1180€ lordi al mese, 6.80€ lordi l’ora, una cosa indegna di un paese civile. I lavoratori sono in sciopero per richiedere l’applicazione del CCNL Logistica, il rispetto dei turni di 8 ore per 5 giorni settimanali, l’applicazione di misure di sicurezza sul lavoro e la fine di questo sistema di appalti dietro cui si nasconde lo sfruttamento e il lavoro povero. Ogni giorno davanti ai cancelli dell’azienda si resiste ai tentativi di sgombero della polizia per far passare i camion carichi di mobili. Ogni giorno reparti celere intervengono di forza trascinando i lavoratori in sciopero per consentire all'azienda di sostituirli con personale esterno e fare partire le consegne. Ai lavoratori senza diritti, non resta che mettere in gioco pacificamente i propri corpi per richiedere giustizia….” https://www.gofundme.com/f/sostieni-lo-sciopero-a-mondo-convenienza FAI UNA DONAZIONE https://www.gofundme.com/f/sostieni-lo-sciopero-a-mondo-convenienza/donate REFERENDUM PROPOSITIVO VINCOLANTE PER EVITARE LA CEMENTIFICAZIONE DELLA PELLERINA CON BONIFICA DELL’AREA THYSSEN, sul sito della città di Torino, dal 27 giugno si puo’ anche sottoscrivere online Piattaforma per la sottoscrizione telematica di referendum propositivo (ai sensi dello Statuto comunale e del Regolamento comunale n.297) È in corso la sottoscrizione per la proposta di referendum popolare avente per oggetto: “NUOVO PRESIDIO OSPEDALIERO "TORINO NORD-OVEST" - AMBITO 4.15 "REGINA MARGHERITA" La sottoscrizione telematica è possibile se: - si dispone dell'Identità digitale ammessa dalla legge (SPID, Carta Identià Elettronica CIE, Carta Nazionale dei Servizi CNS, Tessera Sanitaria con CNS,…. - si è maggiorenne ed iscritto/a nelle liste elettorali del comune di Torino …. https://proposte.torinofacile.it/p01a23/ Marzo 23 APPELLO Amnesty international: “ARMI MENO LETALI, NO AL COMMERCIO SENZA REGOLE! ….Anche in Italia, a volte, i gas lacrimogeni sono stati utilizzati in modo improprio causando gravi danni ai manifestanti. Ad esempio l’8 dicembre 2011, durante una manifestazione del movimento No-Tav, un candelotto di gas lacrimogeno sparato ad altezza di persona ha colpito alla testa Yuri Justesen, che ha perso per sempre parte dell’udito. Il diffuso uso improprio di armi meno letali solleva interrogativi sulla mancanza di regolamenti, sui discutibili processi decisionali di coloro che sovrintendono alle operazioni di polizia e sulla mancanza di addestramento di molti agenti che le usano….. Chiedi, insieme a noi, l’adozione di un trattato internazionale che regoli il commercio delle armi meno letali in dotazione delle forze di polizia impegnate in azioni di ordine pubblico!...” https://www.amnesty.it/appelli/armi-meno-letali-no-al-commercio-senza- regole/?utm_source=DEM&utm_medium=Email&utm_campaign=DEM9719 VIDEO: “MANGANELLI, LACRIMOGENI E IDRANTI: NO AL COMMERCIO SENZA REGOLE!” Abbiamo raccolto le testimonianze di Yuri Justesen e dell’avvocata Valentina Colletta che ci hanno raccontato quanto accaduto nel 2011 https://www.youtube.com/watch?v=RNV_7RuAFIs VIDEO: YURI: ...PER ME NE VALEVA LA PENA. https://www.youtube.com/watch?v=ZVA6sltD3bM 21 giugno 23 Appello Les Soulèvements de la Terre: