Non possono mancare alcune note in ricordo di Renzo Fontana, il mitico direttore di "Valle Bormida
Pulita". Le estraiamo da "L'avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza" e da "Luigi Mara & Medicina
democratica".
.
La rivista di lotta
Nel '91 "Valle Bormida Pulita", diretta da Renzo Fontana, aveva superato le 16mila copie. Valle Bormida
Pulita offriva molto spazio a me e alla rivista di Medicina Democratica, anche riproponendo interi articoli:
emblematico l'editoriale di Luigi Mara su "Rischio Zero" con l'esaltazione delle lotte sul territorio quando
esse hanno preso coscienza della non neutralit della scienza e della tecnica (e delle istituzioni). Con Luigi
Mara fui invitato ad Alba dal "Comitato albese contro Acna e Re.Sol". Le nostre due relazioni, sulle quali ci
eravamo consultati, occuparono quasi la met di Valle Bormida Pulita.
Vittoria! L'Acna chiude davvero.
Renzo Fontana fa il punto della situazione rilasciando deposizione come imputato davanti al tribunale di
Savona: "Dall'88 sul giornale denuncio i fatti e i misfatti di quella vasta associazione a delinquere non
ancora del tutto smascherata. Cinque anni di lotte logoranti, anche pericolose. Mille volte abbiamo detto
'Basta, non ce la facciamo pi'. Mille volte ho detto 'Ma chi me lo fa fare? voglio una vita normale, con un
lavoro normale'. Mille volte la fatica, lo scoramento, la disperazione mi incitavano a smettere. Ma poi il
'dovere' di andare fino in fondo." Come mi sono sentito vicino a Renzo. "In quei momenti difficili mi ha
soccorso la solidariet di tante persone. Quanta bella umanit ho conosciuto in questi anni. Quanta gente
pulita, anche fuori dalla Valle. Qualche nome tra i tanti: Angelo Cremone di Portoscuso, don Prisutto di
Augusta, Lino Balza di Alessandria, Luigi Mara di Varese, padre Pintacuda, Leoluca Orlando. Una parola, un
abbraccio, un sentirsi vicini. Un sentire la speranza viva". Parole che mi accomunano, mi commuovono
ancora oggi. Grazie dell'onore, Renzo, un grazie che forse non ti ho espress