Allegato Comunicato stampa del Movimento di lotta per la salute Maccacaro. Ottobre 2020.
Non di sola acqua si muore alla Solvay di Spinetta Marengo.
Non rileva un bel nulla la stazione di monitoraggio di Via Genova a Spinetta Marengo, installata da Solvay e
gestita da Arpa Piemonte secondo quanto previsto dall’autorizzazione AIA e dalla convenzione in essere tra
Arpa e azienda. Dovrebbe, a circa 500m in linea d’aria dal polo chimico e in pieno paese, misurare
simultaneamente acido cloridrico (HCl) e acido fluoridrico (HF). Ma non lo fa mai. Già nel 2018 gran parte
dei dati erano invalidati per il mancato funzionamento degli analizzatori (pur rilevando 290 superamenti ai
valori soglia! oltre a “fenomeni di natura ignota” all’Arpa). L’anomalia si è aggravata nel 2019, tant’è che
fino a settembre le prove di funzionamento degli analizzatori in manutenzione non sono state esaustive a
causa dell’assenza del materiale certificato indispensabile per eseguire i test relativamente all’acido
cloridrico. Arpa Piemonte ha più volte sollecitato, senza esito, Solvay in merito all’arrivo del materiale
certificato sopra citato, pertanto anche i valori misurati sino a fine anno 2019 sono stati considerati “non
validi”. “Complessivamente” dettaglia la relazione Arpa “quest’anno si riscontra una perdita del 70% dei
dati”. “Dunque i dati a disposizione (30%) per via del gran numero di dati invalidati a causa del
malfunzionamento strumentale, sono del tutto insufficienti se confrontati con gli obiettivi di qualità
previsti dalla legge che impongono una raccolta minima di dati pari al 90% per le misurazioni in siti fissi
per gli inquinanti normati”. “Pertanto, a causa della scarsa ed insufficiente percentuale di dati validati
non si ritiene corretto eseguire un confronto con quanto misurato negli anni precedenti”. Va da sé la
scarsa attendibilità dei dati dei campionatori passivi, usati come palliativi della stazione di monitoraggio
invalidata, al punto che le determinazioni analitiche sono stat