About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
che
PFAS
al consumo umano
del
destinate al consumo
somma di PFAS
acque destinate al
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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
che
PFAS
al consumo umano
del
destinate al consumo
somma di PFAS
acque destinate al
> Interrogazione a risposta orale n. 51 > Monitoraggio PFAS nelle acque potabili del Friuli Venezia Giulia > CAPOZZI > RICHIAMATA la Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento Europeo e del > Consiglio del 16 dicembre 2020 > concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano; > ATTESO che, ai sensi dell’articolo 25 (periodo transitorio), entro > il 12 gennaio 2026 gli Stati membri > adottano le misure necessarie a garantire che le acque destinate al > consumo umano soddisfino i valori di > parametro per quanto riguarda: bisfenolo A, clorato, clorite, acidi > aloacetici, microcistina-LR, PFAS — > totale, somma di PFAS e uranio; > LETTO il Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 18 di “Attuazione > della direttiva (UE) 2020/2184 del > Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente > la qualità delle acque destinate > al consumo umano”; > CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 24 del sopra richiamato > decreto legislativo, le autorità > ambientali e sanitarie e i gestori idro-potabili adottano con ogni > tempestività, e comunque non oltre il 12 > gennaio 2026, le misure necessarie a garantire che le acque destinate > al consumo umano soddisfino i > valori di parametro di cui all’allegato I, Parte B, per quanto > riguarda: bisfenolo-A, clorato, acidi aloacetici, > microcistina-LR, PFAS-totale, somma di PFAS e uranio, e che tale > controllo assume carattere di obbligo > a decorrere dal 12 gennaio 2026; > CONSIDERATO che i PFAS vengono impiegati per la produzione di > impermeabilizzanti per tessuti, > tappeti, pelli, schiume antincendio, vernici, anche se l’uso più > noto è il rivestimento antiaderente delle > pentole da cucina; > VISTO che le sostanze perfluoroalchiliche sono controllate, sia nelle > acque superficiali sia nelle acque > sotterranee come previsto dalla normativa, secondo le frequenze > previste dai piani di monitoraggio > sessennali; > TENUTO CONTO che dal 2017 Arpa FVG ha iniziato ad analizzare i 7 > composti che sono poi aumentati > progressivamente fino ai 21 del 2021, anche i punti di monitoraggio > sono triplicati (da circa 100 a 300) e > i campioni sono cresciuti passando da 150 a oltre 700; > LETTO il Report ISPRA “Indirizzi per la progettazione delle reti di > monitoraggio delle sostanze > perfluoroalchiliche (PFAS) nei corpi idrici superficiali e > sotterranei”, redatto nel 2019, che indica due aree > del Friuli Venezia Giulia maggiormente interessate dalla presenza di > PFAS, Premariacco e Roveredo in > Piano-Porcia, monitorate da Arpa FVG con cadenza almeno semestrale; > APPRESO che, in data 12 giugno 2018, i 7 gestori idrici della regione > hanno firmato un protocollo per > garantire un servizio idrico più sicuro e omogeneo in tutto il > territorio, una collaborazione in stretto > coordinamento con Regione FVG e Arpa FVG, enti deputati al controllo > del servizio idrico e che si > sostanzierà inizialmente nel lavoro congiunto per la definizione di > piani, omogenei e coordinati, per la > sicurezza idropotabile (Water Safety Plan); > VALUTATO che attraverso il WSP ogni gestore dovrà innanzitutto > mappare dettagliatamente tutti i > possibili rischi a cui l’acqua gestita è potenzialmente soggetta > lungo l’intero servizio acquedotto, tra cui > la contaminazione di sostanze inquinanti, anche nuove (ad esempio i > PFAS o la DACT), o l’eventualità di > danneggiamenti a impianti o reti causati da guasti, eventi atmosferici > o addirittura volontariamente da > terzi; > CONSIDERATO che per quanto riguarda la provincia di Udine le analisi > chimiche messe a disposizione dai > due gestori del servizio idrico sul proprio sito internet non tengono > in considerazione i parametri Pfas > totali o somma di Pfas; > CONSIDERATO altresì che sul sito del gestore del servizio idrico dei > Comuni di Roveredo in Piano e Porcia > le analisi pubblicate sulla qualità dell’acqua non tengono conto > dei parametri Pfas totali o somma di Pfas; > VISTO che a seguito della pubblicazione sui media, di una mappa > interattiva realizzata da Le Monde e da > 17 partner, vengono riassunti i contenuti del progetto “Inquinamento > per sempre” che riporta i siti > maggiormente interessati dalla presenza di PFAS nella nostra Regione, > non c’è stato alcun commento da > parte della Giunta regionale; > ATTESO che ARPA FVG si è limitata a ricordare i campionamenti > effettuati su acque superficiali e > sotterranee, ma nulla ha riferito su analisi effettuate sulle acque > potabili destinate a consumo umano; > LETTI i risultati di analisi effettuate dai gestori e dalle autorità > sanitarie lombarde su campioni di acqua > destinata ad uso potabile condotte dal 2018, rese pubbliche da > Greenpeace Italia, in cui sarebbe stata > ravvisata la presenza di PFAS in quasi il 20% dei campioni; > Tutto ciò premesso e considerato, interroga la Giunta per sapere: > 1) se nei campioni di acque potabili destinate al consumo umano, > analizzate nella nostra Regione > dal 2018 in poi, siano stati ricercati i “PFAS totali” e la > “Somma di PFAS” e quali siano i risultati > riscontrati.