Il rapporto “semplice” dei ricercatori.
Il dispositivo del primo test di orientamento che riguarda i PFAS storici:
Il laboratorio di tossicologia del CHU de Liegi ha misurato diversi PFAS (PFHxA, PFHpA,
PFHxS, PFOA, PFNA, PFOS, PFDA) in campioni di sangue prelevati da più di 50 persone.
31 vivono nel perimetro vicino a Solvay a Spinetta Marengo E 21 persone che vivono a più
di 3 chilometri di distanza ad Alessandria. Queste venti persone servono come gruppo di
controllo per il paragone. Ogni volontario ha risposto a un questionario in modo che i dati
personali potessero essere esaminati (abitudini alimentari, luogo di lavoro, età, sesso,
fumatore, distanza da casa dalla fabbrica...). Tutti i dati raccolti sono stati anche
confrontati con quelli di uno studio sui tassi di impregnazione PFAS in Vallonia condotto
dal CHU nel 2015 su una popolazione di 242 adulti della popolazione generale.
Le conclusioni:
Le concentrazioni di PFOA sono 5 volte superiori per il 50 percentile (P50) per gli abitanti
di Spinetta (10,20 μg/L) rispetto a quelli di Alessandria (1,96 μg/L) o la popolazione
generale in Vallonia (1,91 μg/L). Il P50 rappresenta il valore al di sotto del quale si trova il
50% dei risultati dei partecipanti. Questo è il valore mediano. Le concentrazioni di PFOA
sono 10 volte superiori per il 95 percentile (P95) per gli abitanti di Spinetta (39,19 μg/L)
rispetto a quelli di Alessandria (4,08 μg/ L) o la popolazione generale in Vallonia (4,72
μg/L). Il valore nominale P95 si riferisce al valore al di sotto del quale si trova il 95% dei
partecipanti. Questo valore P95 di una popolazione generale viene solitamente utilizzato
per evidenziare esposizioni particolarmente elevate. Ciò significa che le concentrazioni
mediane e massime di PFOA sono significativamente più alte nei campioni di sangue delle
persone che vivono a Spinetta rispetto agli abitanti di Alessandria o alla popolazione
generale in Vallonia.
La stragrande maggioranza (68%) dei residenti di Spinetta supera i valori corrispond