DOPO LA BOMBA DI HIROSHIMA IL COMPITO PIU' URGENTE DELL'UMANITA' E' IL
DISARMO
Ricorre il 6 agosto l'anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima nel 1945.
Dopo di allora l'umanita' sa di avere il dovere di abolire le guerre e le armi se vuole sopravvivere.
Troppo tempo si e' atteso, e troppe altre stragi si sono susseguite: occorre cominciare il disarmo
subito, prima che sia troppo tardi.
E cominciare il disarmo innanzitutto smantellando tutti gli arsenali nucleari ed impegnandosi a non
piu' costruire bombe atomiche.
Cosi' come chiede l'Onu che il 7 luglio 2017 ha adottato il Trattato per la proibizione delle armi
nucleari, trattato che lo stato italiano scandalosamente ancora non ha sottoscritto.
Cosa si attende ancora?
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L'Italia sottoscriva il trattato dell'Onu per la proibizione delle armi nucleari.
L'Italia inizi il disarmo, cessi di produrre armi, cessi di vendere armi a regimi criminali e stragisti.
L'Italia avvii finalmente la difesa popolare nonviolenta ed una politica internazionale di
cooperazione civile e di aiuto umanitario che escluda ogni intervento armato.
L'Italia cessi di prendere parte a missioni armate ed operazioni militari in diversi paesi del mondo.
L'Italia si adoperi per lo scioglimento di tutte le coalizioni militari internazionali il cui fine reale e'
imporre con la violenza un dominio imperiale e razzista.
L'Italia si adoperi quindi anche innanzitutto per lo scioglimento della Nato.
L'Italia si adoperi per il riconoscimento, il rispetto e la promozione dei diritti umani con metodi e
strumenti d'intervento pienamente adeguati: ovvero esclusivamente con le risorse della nonviolenza,
della cooperazione, del dialogo, del contrasto coerente e intransigente a tutti i poteri criminali.
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Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Riconoscere che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta