Roma, 15 ottobre 2019 – “E’ stato toccante assistere questa mattina ad alcune
drammatiche testimonianze di un gruppo di rappresentanti del comitato Mamme No Pfas
in audizione in commissione Ecomafie. I problemi di salute riscontrati dai loro bambini a
causa dell’avvelenamento da Pfas in Veneto rappresentano un’emergenza che ha
coinvolto drammaticamente migliaia di famiglie e sulla quale il MoVimento 5 Stelle è da
sempre intenzionato a fare chiarezza. Della scandalosa vicenda mi sono occupato
personalmente presentando una serie di atti volti a conoscere dati e studi epidemiologici
delle aree coinvolte”, afferma in una nota Alberto Zolezzi, deputato del MoVimento 5 Stelle
in commissione Ambiente e Ecomafie.
“Pfas nell’acqua vuole dire veleno, contaminazione, salute a rischio, - prosegue Zolezzi -.
Le mamme hanno denunciato quanto, grazie alle nostre incessanti domande, eravamo
riusciti ad apprendere qualche mese fa cioè che lo studio epidemiologico osservazionale
previsto dalla Regione Veneto con una delibera del 2016 non era in realtà mai partito. Ci
teniamo a ribadire il nostro totale impegno sulla questione per approfondire ancora di più
tutti gli aspetti della vicenda a partire dagli studi scientifici ed epidemiologici condotti sulla
popolazione del territorio che mostrano evidenti correlazioni tra esposizione ai Pfas e
sviluppo di patologie cardiocircolatorie, tumore al testicolo, problemi di crescita intrauterina
per le gestanti.
Concordiamo, inoltre, circa le perplessità e i timori espressi dal comitato sulla posa in
opera di pali a una profondità di circa 50 metri, nell’ambito dei lavori per la Tav. Bisogna a
tutti i costi evitare interventi che possano aggravare ulteriormente il quadro delle
contaminazioni delle falde nell’area della zona rossa”, conclude Alberto Zolezzi.