Ambientevenezia NOTIZIE
Porto marghera
Lavoro-reddito-sfruttamento-inquinamento-ambiente-
Diritti- salute-riconversione-sviluppo compatibile
Le preoccupazioni dei lavoratori
e le promesse delle multinazionali
Ma il cracking centinaia di volte nella sua attività
è stato anche questo !!!
AMBIENTEVENEZIA NOTIZIE – MARZO 2021
L’impianto CR 1-3 cracking dello stabilimento Petrolchimico di Porto Marghera è stato avviato nel 1972,
nel 2014 era stata annunciata la sua chiusura, che poi è stata messa da parte e sospesa dopo
l’incidente all’impianto cracking della Shell in Belgio.
Nel 2019 erano stati annunciati in pompa magna investimenti per 160 milioni nell’impianto di Porto
Marghera, che però non sono mai stati realizzati!
Nei giorni scorsi nuovi annunci di chiusura del cracking per l’estate del 2022; le multinazionali
annunciano futuri investimenti e nuove attività produttive a Porto Marghera.
Lavoratori e sindacati (giustamente) non si fidano delle promesse e chiedono garanzie!
(di seguito- alla fine- troverete alcuni articoli dei giornali delle scorse settimane)
Ma noi di AmbienteVenezia vogliamo ricordare che tagliare in maniera drastica i costi della
manutenzione e farne il meno possibile accettando i rischi che ne derivano, è la politica industriale
storica che hanno tenuto tutte le varie società che hanno gestito questo e gli altri impianti del polo
chimico di Porto Marghera.
Le conseguenze di questa politica industriale sono state le centinaia di episodi di fuoriservizi
all'impianto CR1-3 - Cracking di Porto Marghera con le solite nuvolone nere e le fiamme alte
decine di metri che ammorbano l'aria che respiriamo e che si vedono a decine di chilometri di
distanza!
Questi fuoriservizi o incidenti nelle ultime decine di anni, li abbiamo visti centinaia di volte.....
I responsabili dell'impianto e le varie istituzioni ed enti preposti ai controlli hanno sempre
minimizzato e dichiarato che tutto era a posto! che tutto era sotto controllo!!
Hanno sempre v