Luigi Mara
&
Medicina democratica
Luci e ombre di un grande protagonista.
Il filo rosso che lega il "sessantotto" alla nascita dell'Associazione di Giulio Alfredo Maccacaro,
e passando per la mutazione genetica, fino alla sua scissione.
La prima parte del libro stata pubblicata l'8/11/18 sul Blog della Rete Ambientalista Movimenti di lotta
per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza. La seconda parte il 15/11. La terza il 22/11. La quarta il
29/11. La quinta il 6/12.
Da pag. 83 , sesta parte:
LA " CARTA DI IDENTITA' " DEL
MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE GIULIO ALFREDO MACCACARO
Il Manifesto di Livorno dunque stato dichiarato "irricevibile": nessuno dei punti posti come base di
armistizio tra centro e periferie stato accolto, l'invito ad un confronto l'8 dicembre a Livorno stato
rigettato. Con la logica dello struzzo, stato nel Direttivo attribuito ad una persona mentre era il
collettivo risultato della capillare discussione e della sottoscrizione di una porzione non trascurabile di
Medicina democratica: intere Sezioni e decine di Soci, Alessandria, Cecina, Ferrara, Livorno, Firenze,
Genova. In pi, possedeva anche la presunzione di rappresentare il pensiero dei Soci, troppi, che hanno
lasciato l'Associazione o sono in procinto di farlo. "Irricevibile" non poteva non esserlo per il cerchio magico
che vedeva minacciati i propri tornaconti. Agli altri "autonominati", da novelli Ignavi, bastato infilare la
testa sotto la sabbia come gli struzzi. Non ragioniam di lor, non meritano neppure di essere citati per nome.
Mai pi Maccacaro avrebbe pensato che 40 anni dopo l'Associazione che aveva fondato sarebbe diventata
una macchina di processi per fare soldi.
E cos il 22 settembre 2018 stata consapevolmente e ufficialmente dichiarata la scissione. Infatti , "In
caso di rigetto", concludeva il Manifesto di Livorno, "nella forma di Federazione nazionale, quali
Movimenti di lotta per la salute, le Sezioni si costituiranno come nuova Medicina democ