Nuovo presidio dei cittadini contro il progetto della discarica di Riceci

Nuovo presidio dei cittadini contro il progetto della discarica di Riceci, updated 9/19/24, 6:08 PM

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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

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Nuovo presidio dei cittadini contro il progetto della discarica di Riceci. Tutti i comitati locali che da
anni si battono per la salvaguardia del territorio - Associazione Diversamente, Marea Verde, Lupus
in Fabula, Urbino contro la discarica, Rifiuti Zero e Everyone Group - si riuniranno davanti alla sede
degli uffici provinciali di via Gramsci a Pesaro il prossimo 19 settembre in occasione della
conferenza decisoria sul progetto. Una manifestazione che vuole chiudere senza possibilità di
appello la lunga lotta civica contro il maxi-impianto e, parallelamente, assicurarsi che in Regione
venga apposto al più presto il vincolo ambientale all’area interessata.
Ad agosto in Provincia si era tenuta la prima conferenza decisoria nell’ambito del procedimento di
autorizzazione all’impianto di Petriano, presieduta dal dirigente del Servizio Ambiente e
Urbanistica della Provincia, Andrea Pacchiarotti, dalla responsabile dell’Ufficio Valutazioni Impatto
Ambientale Carmen Storoni e dal responsabile dell’Ufficio Rifiuti Massimo Baronciani. Avevano
partecipato i consulenti tecnici e legali della società proponente Aurora srl, i rappresentanti degli
enti competenti al rilascio dei diversi titoli autorizzatori settoriali. Data la complessità delle
questioni esaminate e la mole della documentazione integrativa prodotta, era stato deciso di
rinviare la seduta conclusiva a settembre, sebbene le controdeduzioni della ditta proponente per
superare le criticità localizzative erano apparse già deboli sul piano argomentativo.
"Adesso siamo davvero al capolinea – sottolineano congiuntamente i rappresentanti di
Associazioni e comitati –. Finalmente sapremo se il progetto della discarica a Riceci presentato da
Aurora e voluto da Marche Multiservizi verrà bocciato come da noi richiesto fin dall’inizio di
questa assurda storia. Un progetto poco chiaro e intriso di limiti, rischi e criticità, come dimostra la
recente documentazione pubblicata. La nostra è stata una battaglia dura ma non abbiamo mai
mollato: per questo non possiamo mancare all’appuntamento che - lo speriamo - metterà la
parola fine a quello che per i cittadini è stato un lungo incubo. Dalla conferenza dovrebbe infatti
arrivare una bocciatura ma abbiamo assistito a tante azioni confuse e incoerenti in questo
procedimento per cui nulla può dirsi scontato. Ci saremo per testimoniare fino all’ultimo che la
gente c’è e difende allo stremo i propri diritti senza abbassare la testa. In nessun caso caleremo la
guardia sul nostro territorio e continueremo a batterci anche per l’istituzione del vincolo di tutela
ambientale a Riceci e nell’area circostante”.