About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
comitato
che
della
del
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Genova
LA RETE GENOVESE
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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
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LA RETE GENOVESE
LA RETE GENOVESE RETE DI COMITATI, ASSOCIAZIONI, GRUPPI, MOVIMENTI SUL TERRITORIO GENOVESE Genova, 07 febbraio 2024 COMUNICATO STAMPA Diverse sono le trasformazioni che stanno interessando la nostra città e che hanno visto nascere gruppi di opposizione che lottano per una visione della città e del territorio capace di mettere al centro chi la abita e non gli interessi di pochi, ma tutte purtroppo hanno in comune una cosa: vengono calate dall’alto e considerano gli effetti negativi sulle persone come danni collaterali necessari. La mancanza di partecipazione e l’assoluta arbitrarietà delle scelte dell’amministrazione ha portato alla diffusione di progetti e opere portate avanti senza nessun collegamento con la realtà di quartieri, che già vivevano forti disagi dovuti al dissesto idrogeologico, alla mancanza di servizi di base, al disagio sociale. Il tessuto associativo che permea molti quartieri e i vari gruppi e comitati che propongono una visione alternativa della città, opponendosi a queste opere sono stati non solo estromessi dal processo decisionale, ma stigmatizzati come gruppi del no. Contro la mancanza di partecipazione, si è espressa ad esempio la Soprintendenza alle Belle Arti a proposito del progetto della funivia. Mentre in Europa si parla di inclusività, bellezza e sostenibilità, l’attuale amministrazione del Comune di Genova finirà per dover correre ai ripari, sì da conferire, in extremis, una parvenza di accettabilità a progetti che invece rischiano di distruggere irrimediabilmente i nostri quartieri e le vite dei loro abitanti. Per questo occorre stabilire alcune precise linee di confine. Tra partecipazione e strumentalizzazione: “Si parla di approccio partecipativo alla pianificazione e più in generale al governo della città quando si coinvolgono cittadini e portatori di interesse fin dall'inizio e per tutto lo sviluppo di un processo decisionale, dell'implementazione e della valutazione.” Gli incontri sporadici con interlocutori arbitrariamente individuati dall’amministrazione, che avvengono quando i progetti sono già decisi, non possono essere chiamati partecipativi. E tra riqualificazione e opere compensative: la manutenzione del territorio, la garanzia dei servizi di base, l’accessibilità dei quartieri sono requisiti essenziali che l’amministrazione deve garantire, e non possono essere spacciate come misure compensative da barattare con le scriteriate opere in questione. Pensiamo quindi che ogni comitato o realtà che in questa fase si oppone ad opere calate così arbitrariamente dall'alto dovrebbe avere ben presente questa distinzione, per evitare la strumentalizzazione di un suo possibile coinvolgimento solo nella definizione degli interventi collaterali su un determinato territorio, trascurando di mettere in discussione quegli stessi progetti (che questi interventi, a dire dell'amministrazione, giustificherebbero o Pag. 2 permetterebbero), sempre più spesso ideati senza coinvolgere gli abitanti, tenere conto delle loro esigenze, e senza un'adeguata valutazione della loro sostenibilità, del loro impatto sull'ambiente, sulla vivibilità della cittadinanza e dell'intero tessuto sociale, oltre che degli ingenti costi, a carico della collettività. Non accetteremo di legittimare l’operato di questa amministrazione con una finta partecipazione che dia la possibilità ai cittadini di scegliere eventualmente su che lato mettere le fioriere o di che colore dipingere i piloni dell’ennesimo ecomostro. Vogliamo investimenti che rispondano finalmente nel concreto alle necessità, ai problemi, e ai bisogni reali degli abitanti. PER LA RETE GENOVESE Comitato Giardini Malinverni Comitato Officine Sampierdarenesi Comitato di Via Vecchia e Strade Limitrofe Comitato contro la cementificazione di Terralba OpposizioneSkymetro - Valbisagno Sostenibile Comitato con i piedi per terra Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova Comitato Valpolcevera Resistente San Quirico Comitato Porto Aperto Comitato SìTram Genova Comitato Nervi 2022 no ZTL Comitato spontaneo Trasta Fegino Comitato liberi cittadini di Certosa Comitato sotto il ponte Bisagno Comitato Cittadini Banchelle Comitato Vie Ardoino e Landi Comitato Donne di Cornigliano Comitato Tutela Ambientale Genova Comitato Acquasola Circolo Nuova Ecologia Circolo San Bernardo Gruppo Aretè AMA Associazione Abitanti Maddalena Pag. 3 Associazione Amici di Ponte Carrega Associazione Mobilita Genova – MobiGe Associazione Quelli del Ponte Morandi Associazione Liguria a Sinistra Associazione Libera Piazza Genova Rete Cittadina “Insieme per la Salute di Tutti” Rete Spazio Libero Malinverni Italia Nostra Onlus Medici per l’ambiente ISDE Medicina Democratica movimento di lotta per la salute Movimento indipendente dei Cittadini per Carignano NO alla cementificazione di Nervi WWF Genova Città Metropolitana Coordinamento Ligure per la gestione corretta dei rifiuti Società della Cura Giustizia Sociale Collettivo Corpi Idrici Extinction Rebellion Eco Istituto RE.GE.