UN APPELLO AL PARLAMENTO ITALIANO: "UNA PERSONA, UN VOTO"
Gentilissime e gentilissimi parlamentari della Repubblica italiana,
vi proponiamo, allegato in calce, il seguente appello che nel 2017 fu sottoscritto da
numerose persone di volonta' buona ed esperienze della societa' civile.
Vi saremmo grati se voleste finalmente dare adempimento alla richiesta che vi si formula:
di riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
"Una persona, un voto" e' il fondamento della democrazia.
Vogliate gradire distinti saluti,
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 10 gennaio 2023
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"Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile (2017)
Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in
Italia.
Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una
repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni
di persone che vivono stabilmente qui.
Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono,
qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella
lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi,
contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante
a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il
declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei
che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle
decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.
Una persona, un voto. Il momento e' ora.
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All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli
persone, tra cui tra le prime:
padre Alex Zanotelli
Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita
Paolo Acunzo, vicep