Olimpiadi Milano-Cortina 2026: questo è il momento delle decisioni, dobbiamo
muoverci adesso
MANIFESTO AMBIENTALISTA delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali
Milano – Cortina 2026
che vi chiediamo di condividere o perfezionare
Il ritrovo di tante associazioni e cittadini responsabili a passo Giau (BL) è un forte richiamo
ai decisori politici e alla Fondazione Milano - Cortina 2026 perché ritrovino un passo
misurato nell'organizzazione, infrastrutturazione e gestione dell’appuntamento sportivo
olimpico. Chiediamo un ritorno immediato a quanto ribadito con determinazione nel
Dossier di candidatura. Queste Olimpiadi devono essere le prime al mondo a costo zero
che si basano su una autentica e coerente sostenibilità sociale e ambientale, un progetto
pilota di ampio respiro internazionale.
Ci raduniamo a passo Giau perché riteniamo questo luogo l’emblema della sconfitta del
programma olimpico del 2026. Se attuato quanto previsto e sostenuto dalle istituzioni, su
questo passo sorgerà un albergo di lusso con 150 posti letto, del volume complessivo fra
interrato e in superficie di 40 mila metri cubi.
Risulta evidente a tutti come tale proposta offenda il valore del limite che la montagna ci
ha sempre trasmesso, offenda le normative internazionali e nazionali a tutela
dell’ambiente, offenda UNESCO che ha proclamato le Dolomiti Patrimonio naturale
dell’Umanità.
A passo Giau passerebbe anche uno degli insostenibili collegamenti sciistici previsti da
“Dolomiti no car” : Cortina – area sciabile di Alleghe Civetta. Un mega progetto che
accompagnerebbe altre due proposte: Cortina – val Badia, Cortina – Arabba. Situazione
analoga in Valtellina dove si vuole collegare l’area sciabile del Tonale a Bormio e quindi a
Livigno. Sono tutte proposte che vanno cancellate non solo dai masterplan delle opere
connesse e di contesto per le Olimpiadi, ma anche da qualsiasi programma di sviluppo
delle Alpi italiane.
Le Associazioni, i comitati e i cittadini che si danno appuntamento a passo Giau
chiedono che dal