Luigi Mara
&
Medicina democratica
Luci e ombre di un grande protagonista.
Il filo rosso che lega il "sessantotto" alla nascita dell'Associazione di Giulio Alfredo Maccacaro,
e passando per la mutazione genetica, fino alla sua scissione.
La prima parte del libro stata pubblicata l'8/11/18 sul Blog della Rete Ambientalista Movimenti di lotta
per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza. La seconda parte il 15/11. La terza il 22/11. La quarta il
29/11.
Da pag. 73 , quinta parte:
LO SPETTRO DELLA SCISSIONE
A tutti chiaro che la crisi dell'Associazione va al di l dello scandalo dell'attacco congiunto Caldiroli-Solvay
a Marchi e a Livorno. Dall'anamnesi dello stato di salute rileviamo una mutazione genetica accentuata negli
anni duemila: l'attivit si sposta prevalentemente sul versante dei processi penali, dunque sul centro
lombardo, mentre trascura la partecipazione ai Movimenti di lotta sui territori, dunque il ruolo delle Sezioni
diventa superfluo e marginale, anzi un intralcio, scompaiono Sezioni e Soci. Rileviamo che della mutazione
genetica figlio legittimo il golpe avviato al Congresso di Napoli: un esiguo numero di Soci bypassa le
Sezioni e si autonomina grande elettore e consegna definitivamente le leve del potere economico e
organizzativo in poche mani tutte lombarde (presidente, tesoriere, vertenziere e avvocata). Rileviamo
dunque che con questo abbandono della democrazia e della partecipazione, nonch della tutela delle
Vittime e della prevenzione primaria, si consuma il risolutivo tradimento dei valori storici di Maccacaro. E'
sotto gli occhi di tutti. Alcune Sezioni, tra le superstiti, se ne vanno in silenzio, con gli iscritti. E se il nuovo
verbo dirigente "Meno siamo, meglio stiamo", per completare il golpe al cerchio magico resta il conto
aperto con le due Sezioni che avevano contestato il Congresso opponendo dalla base un alternativo
percorso: rifondativo, partecipato e democratico. Come epurarle? Come eliminarle? Non basta pi
emanare intimidazio