Luigi Mara
&
Medicina democratica
Luci e ombre di un grande protagonista.
Il filo rosso che lega il "sessantotto" alla nascita dell'Associazione di Giulio Alfredo Maccacaro,
e passando per la mutazione genetica, fino alla sua scissione.
La prima parte del libro stata pubblicata l'8/11/18 sul Blog della Rete Ambientalista Movimenti di lotta
per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza. Clicca qui.
Seconda parte:
MACCACARO TRADITO
L'articolo censurato (L'avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza vol. 2 pag. 308) proseguiva: ""
Intestardirsi a voler conservare la Rivista negli anni 2000 come un feticcio del passato ha rappresentato il
secondo grande errore di Luigi. Ma forse stato inevitabile se vero che la Rivista altro non che lo
specchio dell'Associazione, della sua natura. Infatti Il primo errore non scaricabile tutto addosso a Luigi
Mara, ma va distribuito fra altri, me compreso.
Torniamo indietro di 40 anni. Quando Giulio Alfredo Maccacaro mor (1977), l'Italia non aveva ancora il
Servizio sanitario nazionale, non era passata la legge 180 di Franco Basaglia per l'abolizione degli ospedali
psichiatrici, n la 194 che legalizzava l'aborto. Tutto ci accadr nel 1978, solo un anno dopo la morte di
Maccacaro e due anni prima di quella di Basaglia. Pionieri assoluti, due personalit geniali, mal sopportate
dalla comunit scientifica, in ambiti diversi hanno lasciato un segno nella storia della sanit italiana: si
muovevano su quel terreno indefinibile chiamato 'il sociale' partecipando ai Movimenti degli anni '60 e '70
che rimodellavano la societ italiana. Mentre Basaglia eliminava i letti di contenzione, Maccacaro
affrancava la medicina dal ghetto accademico dei baroni. Anticipavano sui tempi della legislazione italiana
ed europea. Maccacaro, classe 1924, ancora studente prese parte alla Resistenza, medico, docente
universitario, polemista, protagonista in campo internazionale per le sue ricerche di microbiologia, genetica
e biometria, dedic un'intensa attiv