Luca Liverani avvenire
Voltafaccia del M5s, da sempre contrario: «Le condizioni rispetto a 6 anni fa sono cambiate».
Anche il Pd rinuncia al dimezzamento della spesa chiesto nel 2014. «Grande delusione» della
campagna
NOF35
Virata a 180° del Movimento 5 stelle sugli F35. La mozione della maggioranza approvata ieri sera
alla Camera registra un cambiamento radicale della storica posizione dei grillini, ostinatamente
contrari al costoso programma di acquisto di 90 cacciabombardieri Lockheed Martin. In
retromarcia anche il Pd, che nel 2014 aveva sostenuto la mozione Scanu che chiedeva al governo
di dimezzare l'investimento per il costoso programma di velivoli. Peraltro mai attuata dai governi
dem. Duro il commento della Campagna “Taglia le ali alle armi”, che esprime «grande delusione: la
mozione della maggioranza non chiede il taglio o la sospensione del programma, ma solo di
“valutare le future fasi del programma tenendo conto dei mutamenti del contesto geopolitico,
delle nuove tecnologie, dei costi che si profilano, degli impegni internazionali assunti dall'Italia,
delle esigenze di contenimento della spesa pubblica, della tutela e delle opportunità dell’industria
italiana del comparto difesa e dell’occupazione"».