L'analisi di Michele e' condivisibile, ma la parte propositiva debole, non per demerito di
Michele, ma per oggettiva debolezza della fase politica che sta vivendo il movimento
ecologista e solidale o di classe in Italia.
Per risalire la china dell'iniziativa politica non basta mettere in rete, ma come propone Paolo
Stevanato, bisogna evitare di inseguire ogni affermazione ambigua, ogni articolo di giornale che romanza, ogni
commento di commenti. Le cose da contestare devono essere reali e oggettive. Contesto una proposta di legge
dopo averla letta...
Aggiungo, contesterei una campagna di salute pubblica dopo essermi documentato e non
credendo ai sedicenti scenziati, che magari hanno fatto tutta la carriera in un ufficio OMS
o europeo dove li ha nominati il governo Berlusconi, da semplici associati di una
arretrata universit del sud. Contesterei la politica energetica europea anche se proposta
da Rifkin o da J.Fischer (alle europee del 2004 Pecoraro Scanio ci apr la campagna
elettorale a Roma) , perch avendo spinto per il 20% del solare entro il 2020, la sua si
rivelata una proposta cocchiera, di vested interests, ed infatti stata superata dai fatti.
Contesterei ecc..
Dunque attenzione a documentarsi: la documentazione cosa laboriosa, perch ci che
distingue il potere in questa fase in Europa non pi la forza militare, altrove forse, ma
la propaganda mediatica attuata con un controllo totale della stampa, come della
radiotelevisione e di internet, in occidente in mano a Google e poche altre corporation. E
attuata attraverso i falsi esperti (il caso di Rifkin, ma c' di peggio). Come al tempo di
Giovanna la Pazza, che il figlio Carlo V sottoponeva al tratto di corda perch ella voleva
riconoscere la libert di predicazione, oggi la predicazione permessa solo ai "tecnici",
organici al sistema. Economisti innanzi tutto e, per la scienza, Giornalisti Scientifici, formati
con un master alla London School of Economics o all'Imperial College, ecc., che ormai
hanno invaso le redazioni, pur