About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
che
Parco
Italia Nostra
italianostra org
Parco Nazionale
del
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Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione Ufficio stampa | Flavia Corsano 335-5344767 | ufficiostampa@italianostra.org Sede Nazionale - Viale Liegi, 33 00198 Roma – Tel. +39.06.8537271 Fax. 039.0685350596 C.F. 80078410588 P.IVA 02121101006 - info@italianostra.org - www.italianostra.org Comunicato stampa Roma, 13 novembre 2023 Oggi Italia Nostra in audizione per chiedere l’ampliamento dell’area del Parco Regionale di Portofino. Un presupposto necessario all’esistenza stessa dell’Area protetta. Sarà questa la richiesta che la presidente nazionale di Italia Nostra, Antonella Caroli, presenterà oggi alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati alle ore 11.30. ISPRA, con la sua iniziale istruttoria aveva perimetrato un’area di 15.339 Ha, facendo notare come si trattasse di superficie, comunque, ben al di sotto della media dei parchi nazionali (di 64.500 ettari). La necessità che la superficie complessiva di un parco nazionale non sia troppo ridotta nasce da diversi fattori, tra cui alcuni di carattere ambientale: infatti, tra le misure di tutela ambientale necessarie di un Parco vi è quella di evitare la frammentazione e l'isolamento degli habitat naturali, e ciò è praticamente impossibile se il parco stesso è di fatto costituito da una piccola “isola” che non permette di salvaguardare la permeabilità degli habitat ed i corridoi ambientali. A quanto sopra va aggiunto che l’adeguatezza dell’estensione di un’area protetta ha a che fare anche con fattori socioeconomici e culturali. Un Parco infatti può sviluppare appieno le sue potenzialità (anche turistiche) se ha la possibilità di mettere a rete i molteplici valori, le particolarità, le emergenze artistiche e paesaggistiche, le tradizioni, che caratterizzano e rendono culturalmente e socialmente omogeneo un determinato territorio. È del tutto evidente che un parco “francobollo” sia privato, già nel nascere, di queste possibilità e sia, per questi aspetti, privato della possibilità di valorizzare (oltre che tutelare) il territorio che rappresenta in maniera efficace. Considerato che al Comitato di gestione al momento non ci risulta nominato spettano diverse funzioni istituzionale e autorizzativi non si comprende chi assumerà queste funzioni. Si crea il Parco Nazionale provvisorio con un territorio di soli tre comuni (Portofino, Santa Margherita e Camogli) per una estensione di 1056 ettari, riducendo drasticamente i 5.363 ettari, previsti dal D.M. 332 del 2021, che includeva 11 comuni. Inoltre, a partecipare al percorso amministrativo erano stati 7 Comuni (Rapallo, Zoagli, Chiavari, Coreglia, Camogli, Santa Margherita e Portofino) per un'estensione e ridefinizione del Parco Nazionale territoriale di circa 3.000 ettari, condivisa anche da associazioni, ANCI e Federparchi, per iniziare una concreta gestione aperta anche ad un suo futuro ampliamento. Italia Nostra